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Notizie brevi 09/06/2005

ROMA - Sicurezza Stradale: Tassone, istituire authority

Sicurezza Stradale: Tassone, istituire authority

(ANSA) - ROMA - ’’Sacrificate a non so quale Dio’’ sono, secondo Mario Tassone, viceministro di Infrastrutture e Trasporti, le 9.000 persone che muoiono ogni anno sulle strade italiane, senza contare le centinaia di migliaia le famiglie che ogni anno registrano un ferito grave e invalido. Per affrontare al meglio questa emergenza, spiega Tassone, sarebbe importante costituire un’ Authority sulla sicurezza stradale. Il viceministro e’ intervenuto all’ incontro ’Sicuri sulle strade, sicuri sul mare’, organizzato dalla Fondazione Luigi Guccione e a cui hanno aderito l’associazione ambientalista Marevivo, la Confederazione italiana armatori (Confitarma) e l’Associazione motociclisti incolumi. Per Tassone sarebbe importante ’’un segnale di impegno e di intervento multidisciplinare’’, che tocca, cioe’, il tema delle strade ma anche il potenziale che puo’ venire dal trasporto marittimo e ferroviario: ’’so a che punto sono i progetti sull’autostrade del mare, ma non cosa fanno le ferrovie: certi poteri - sottolinea - sono incontrollabili’’. Le ’autostrade del mare’ - spiega Rosalba Giugni di Marevivo - possono alleviare lo stress subito dalla rete terrestre (il Mediterraneo occupa lo 0,7% dei mari del mondo, ma gia’ ospita il 30% del movimento marittimo mondiale), soprattutto per il trasporto merci, ma tutti i presenti concordano sul fatto che ’’non risolvono il problema dell’incidentalita’ e dei morti’’. Il presidente dell’ Associaizone motociclisti incolumi, Marco Guidarini, da parte sua, ha parlato di ’’1.500 motociclisti uccisi ogni anno dai guardrail’’. Emergono, infine, alcune proposte, tecniche e politiche: da una parte, un rimodernamento del sistema sicurezza stradale (nuovi guardrail ’a fascia’, dislocazione piu’ sicura della segnaletica e dei pali della luce, ’nastro adesivo riflettente’ per i tir), sostenuto da un decreto legge che renda operative le ’code’ del codice della strada ancora non applicate; dall’altra, la necessita’ di istituire ’’un organo di ’governance’ - spiega Giuseppe Guccione, presidente della fondazione omonima - che dia alla sicurezza stradale un luogo certo di governo’’ (secondo un sondaggio della fondazione Guccione, l’89% degli italiani desidera un ministro per la Sicurezza stradale).(ANSA).


Giovedì, 09 Giugno 2005
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