Sono
stati varati ieri, lunedì 6 giugno, tre decreti amministrativi
che introducono sostanziali novità sulla sicurezza negli stadi.
Firmati dai ministri dell’Interno Giuseppe Pisanu, dei Beni Culturali
Rocco Buttiglione e dell’Innovazione Tecnologica Lucio Stanca, i decreti
entreranno in vigore dal prossimo campionato di calcio a completamento
delle norme già previste dal decreto legge 28 del 2003. Il "pacchetto"
presentato al Viminale comprende anche un protocollo d’intesa tra il Governo
e i vertici del calcio: il presidente del Coni Gianni Petrucci, il segretario
generale Raffaele Pagnozzi, il presidente della Figc Franco Carraro, insieme
ai rappresentanti delle leghe calcistiche e al presidente dell’Anci Leonardo
Domenici, si sono impegnati ad assumere "responsabilità più
ampie e a contribuire nel lavoro di prevenzione e contrasto delle azioni
di violenza". Le sostanziali novità introdotte dai decreti
riguardano:
• Biglietti nominali: per impianti al di sopra dei 10mila
spettatori (4.000 se al chiuso) i biglietti dovranno essere "nominativi,
numerati e abbinati a un posto a sedere" e avranno il "regolamento
d’uso dell’impianto. La responsabilità dell’emissione e della vendita
sarà delle società sportive che dovranno dotarsi di "sistemi
informatizzati che consentano la registrazione di dati, la verifica elettronica
del biglietto, l’anticontraffazione e gli eventuali passaggi a persone
diverse dall’acquirente". Inoltre il giorno della partita, sarà
vietata la vendita dei biglietti "nell’area di servizio esterna dell’impianto
sportivo".
• Videosorveglianza: definita dal Viminale "di assoluto
rilievo", soprattutto per quanto riguarda l’applicazione della normativa
relativa la "flagranza differita". Gli apparati dovranno essere
realizzati dalle società che utilizzano l’impianto e saranno gestiti
"da una sala apposita ospitata nel centro radio per la sicurezza
delle manifestazioni sportive, coordinato dal funzionario di Ps dirigente
del servizio di ordine pubblico". Prevista anche "la registrazione
completa dell’evento sportivo".
• Sicurezza impianti: riguarda la misura organizzativa e logistico-amministrativa
per rendere più sicuri gli stadi e, in particolare, la separazione
dal campo di gioco dalle tribune e la presenza di steward sugli spalti.
Il provvedimento del Viminale introduce il concetto di "stadio polifunzionale",
disciplina il "sistema delle aree di sicurezza per la realizzazione
del prefiltraggio e filtraggio degli spettatori. Inoltre viene introdotta
una norma che il ministro dell’Interno Giuseppe Pisanu ha sottolineato,
ribadendo la necessità di "impegnare le società di
calcio ad assumere responsabilità più ampie per contribuire
a prevenire e contrastare la violenza".
Pubblichiamo, per completezza di informazione, i decreti e il protocollo
d’intesa in versione integrale:
• Revisione decreto ministeriale 18 marzo 1996
• Decreto biglietti nominali
• Decreto videosorveglianza
• Protocollo d’intesa
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