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Salerno, travolge un bar con l’auto: 
uccide 4 ragazzi, anche il fratello

Un 22enne alla guida di una vettura di grossa cilindrata sbanda a una rotonda e travolge i tavolini del locale: è risultato positivo al test alcolemico ed è stato arrestato

Alla guida di una Bmw 520 sbanda a una rotonda e investe i tavolini all’esterno di un bar: quattro giovani tra i 14 e i 23 anni restano uccisi, uno è il fratello minore del conducente. È successo domenica pomeriggio, poco dopo le 17, a Sassano, in provincia di Salerno: l’auto, che procedeva a forte velocità, ha ucciso tre ragazzi sul colpo mentre un quarto è morto poco dopo all’ospedale. Il conducente dell’auto, Gianni Paciello, è poi risultato positivo al test alcolemico come ha spiegato all’agenzia Ansa il Procuratore Capo di Lagonegro Michelangelo Russo. Il ragazzo è stato arrestato.

 

 

>FOTO - Sassano (Salerno), 4 ragazzi investiti e uccisi al bar


Il fratello minore e due figli del titolare
Le vittime erano sedute all’aperto al bar New Club 2000, che si affaccia proprio sulla rotonda al termine di un lungo rettilineo della Strada Provinciale 11. Paciello ha affrontato la rotonda ad alta velocità e probabilmente non è riuscito a controllare la curva, finendo con tutta la fiancata destra addosso alle vetrine del bar, sfondandole e spazzando via gli avventori, i tavolini e le sedie. Tra le vittime anche Luigi, il fratello 15enne del conducente, e Daniele Paciello, 14 anni, solo omonimo e non parente. Gli altri due erano i figli del titolare del locale, Nicola Femminella, 23 anni tra pochi giorni, e Giovanni, 17. Il sindaco di Sassano Tommaso Pellegrino proclamerà il lutto cittadino in occasione dei funerali dei ragazzi.

 

 

«Correva troppo, prima o poi doveva accadere»
Paciello,appassionato di meccanica ma dipendente di un altro bar, ha riportato la sospetta lesione del femore ed è piantonato in ospedale: è infatti e risultato con un tasso alcolemico tre volte superiore alla norma. La vettura, secondo testimoni, procedeva a folle velocità nel centro abitato: il giovane conducente è conosciuto da tutti in paese proprio per il suo modo di guidare: amante della velocità e delle auto potenti, da tempo scorrazzava con la sua «Bmw» nera per le strade di Sassano. «Prima o poi doveva accadere una tragedia - è uno dei commenti più ripetuti, anche dai giovani - Gianni correva troppo con la sua macchina».
 

 

di Maria Strada
da corriere.it

 


 

UNA RISPOSTA DALLA STRADA AGLI ALCOL TOLLERANTI
Un’altra risposta dettata dalla cronaca a tutti  quegli alcol-tolleranti che per mestiere,  come i legali, o per convenienza perché assuntori disinvolti, demonizzano l’etilometro trovando continue strategie per demolirlo e insistono nella tesi che il contrasto all’alcol alla guida rovina le persone.
La rovina è l’alcol alla guida (e non solo alla guida), non gli etilometri!  Il ragazzo, 22enne, era ebbro.
Nella traiettoria di una macchina guidata da un ubriaco o solo da un ebbro potremmo esserci anche noi o un nostro caro.  Vorremmo conoscere quel valore alcolemico del giovane conducente.
Butterà comunque male per quelli che difendono nelle aule di giustizia gli assuntori di alcolici e nei discorsi da bar chi “si limita a qualche bicchiere”. I vari “qualche bicchiere” portano a disastri come questo. Ficcatevelo in testa!!
Un altro caso da Straomicidio stradale.


 
Giordano Biserni
ASAPS


 

 

Lunedì, 29 Settembre 2014
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