"I nuovi barbari"
"Aspetto che il panico cresca... quando la paura si tramuta in visioni celestiali inizio a staccare."
KEVIN SCHWANTZ
Immaginate uno scenario possibile: un panorama stupendo, una striscia di asfalto che corre tra curve e tornanti tagliando in due le pendici di una collina, di un monte appenninico, forse di una parete alpina.
La strada s’inerpica in uno dei tanti paesaggi da favola del nostro paese, attraversando ogni tanto placidi villaggi, adagiati sonnacchiosi sul suo percorso. In questo scenario vengono a incontrarsi, forse a scontrarsi, personaggi davvero diversi. Vi sono i tranquilli abitanti della zona, abituati ai ritmi placidi e ai silenzi di una vita immersa nella natura. Ogni tanto, di solito nei giorni festivi si aggiungono famigliole in gita, alla ricerca di un po’ di aria buona, della possibilità di allargare il proprio sguardo in spazi aperti e accoglienti, vogliosi solo di lasciarsi portare dalla strada verso piaceri conosciuti, come una serena passeggiata nel bosco, oppure per un viottolo di campagna, da concludersi con una lauta mangiata da consumarsi in un ristorante tipico...
da il Centauro n. 178