La
tradizionale sfilata di quest’anno è stata dedicata a: "le
forze armate italiane dalla guerra di liberazione alle missioni
internazionali da professionisti per la pace e la sicurezza"
e si è svolta come sempre a via dei Fori Imperiali.
La sfilata è stata preceduta dalla deposizione
di una corona d’alloro sulla tomba del Milite Ignoto in onore
dei caduti per la Patria. Gesto, quest’anno, più che
mai sentito anche per la recente, dolorosa perdita dei 4 militari
italiani morti in Iraq.
Per la Polizia di Stato hanno sfilato, oltre alla Compagnia degli
allievi vice ispettori preceduti dalla Bandiera dell’Istituto
per sovrintendenti e di perfezionamento per ispettori di Nettuno,
la Compagnia rappresentativa del controllo del territorio, la Compagnia
mista specialità della Polizia di Stato e la Compagnia dei
frequentatori del corso biennale per commissari.
Tra i mezzi utilizzati dalla Polizia oltre a tre elicotteri del
reparto volo, hanno sfilato a via dei Fori Imperiali anche alcune
auto storiche, i motociclisti con le loro potenti Bmw 850 Rt, le
2 Lamborghini Gallardo, un cingolato “Kassborher flexmobil”,
in grado di trasportare una squadra di soccorso di 10 persone sui
terreni più difficili, e un fuoristrada “Mitsubishi
L200” utilizzato da artificieri, sommozzatori e cinofili della
Polizia di Stato.
Insieme alle Forze Armate e alle forze di polizia civili, quest’anno
per la prima volta hanno sfilato anche uomini e mezzi della Protezione
Civile impegnati in missioni all’estero.
A conclusione delle celebrazioni per la festa della Repubblica
le esecuzioni musicali, tra cui quelle della Banda della Polizia
di Stato, diretta dal maestro Maurizio Billi, che si sono tenute nei
Giardini del Quirinale, come ogni anno aperti al pubblico. Si sono
esibiti i complessi bandistici della Marina Militare, dell’Aeronautica
Militare, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, dell’Arma
dei Carabinieri e dell’Esercito Italiano.
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