Polizia Stradale Cerignola 
Bloccato rumeno con mandato di arresto internazionale. Viaggiava in Italia senza patente, senza assicurazione e con targhe del veicolo improprie

Nell’ambito di un attività di prevenzione da parte della Polizia Stradale, attuata attraverso la predisposizione di servizi specifici diretti a prevenire fenomeni criminali e per incrementare il controllo sui veicoli e conducenti stranieri nel territorio del  comune di Cerignola, una pattuglia  dipendente del  Distaccamento di Polizia Stradale di Cerignola, reparto che si è contraddistinto negli ultimi anni in una notevole attività di Polizia Giudiziaria nei confronti di cittadini e veicoli stranieri, sottoponeva ad un controllo di polizia un’autovettura BMW 525 alla cui guida vi era un cittadino rumeno.
La condotta elusiva e le dichiarazioni discordanti sulle proprie generalità suscitavano sugli operatori dubbi sull’identità dello stesso e solo attraverso un’attività di indagine si addiveniva successivamente all’identificazione dello stesso.

Da successivi accertamenti si verificava che sul soggetto in questione gravava un Mandato di Arresto europeo emesso dall’autorità giudiziaria della Romania a seguito di una condanna definitiva per reati contro il patrimonio, per tale motivi la pattuglia procedeva a dare esecuzione al mandato di arresto associandolo presso la casa circondariale di Foggia a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Il cittadino rumeno inoltre veniva deferito all’autorità giudiziaria in quanto risultava privo del titolo abilitativo alla guida mentre il veicolo risultava avere delle targhe di Immatricolazione improprie e privo della prescritta copertura assicurativa.
Certo che una vicenda come questa operazione fra scaturire normali interrogativi sulla libertà di circolazione nel nostro Paese. Le manette assolutamente originali della Stradale hanno ricordato al cittadino rumeno che anche in Italia ci sono delle regole… (ASAPS)

Preso il ricercato con mandato internazionale. Certo che si sentiva tranquillo: senza patente, senza assicurazione, e con la vettura con targhe non sue. Però la Stradale gli ha ricordato che anche da noi esistono un po’ di regole egli ha messo delle manette assolutamente originali. Speriamo che la pena gli venga fatta scontare nel suo paese per evitare le spese del mantenimento in carcere. (ASAPS)