Le novità dei pagamenti mediante modelllo F24
Il decreto Irpef ( DL 66/2014), ha introdotto importanti novità in materia di pagamento tributi, contributi previdenziali e premi assicurativi, prevedendo l'esclusiva procedura online, per alcuni versamenti con modello F24.
Contestualmente, l'articolo 11, comma 1) ha modificato le regole del servizio di accoglimento delle deleghe di pagamento, così come le condizioni di riscossione dei versamenti unitari di cui all'art. 17, D. lgs. 241/1997, realizzate da banche e da altri operatori.
L'obiettivo di tutte queste novità, comunque suscettibili di modifiche in sede di conversione in legge, è un taglio di spesa pubblica pari al 30% già nel corso del c.a. (40% nei prossimi anni).
Versamenti in compensazione
Il comma 2 dell'art. 11, introduce modifiche per i versamenti in compensazione o di importo superiore a Euro 1.000 (mille), eseguiti con modello F24 dal primo ottobre 2014, riducendo drasticamente l'opzione del modello cartaceo. L'obbligo coinvolge tutti i contribuenti, ma riguarda solo le compensazioni orizzontali (sono escluse quelle interne o verticali, di debiti con crediti della stessa natura senza presentazione dell'F24).
Il canale online diventa obbligatorio:
• se per l'effetto delle compensazioni il saldo finale è pari a zero (mediante Entratel o Fisconline);
• se a seguito di compensazione parziale il saldo è positivo oppure se il saldo finale supera Euro 1.000 (mille), oltre che Entratel, Fisconline, anche tramite i servizi telematici di banche, poste Italiane o agenti di riscossione.
Versamenti delegati
Il citato art. 11, all'ultimo comma, interviene sui versamenti delegati, stabilendo che l'utilizzatore dei servizi telematici convenzionati può inviare delega di versamento di un soggetto terzo, con addebito sui propri strumenti di pagamento, previo rilascio di apposita autorizzazione (anche cumulativa), da parte dell'intestatario della delega, il quale resta comunque responsabile. In questo modo si risolve l'eventuale problema della mancanza di un conto corrente da parte del contribuente.
Limiti
Va precisato che queste novità, si sommano a norme vigenti in tema di versamenti e compensazioni, con particolare riguardo ai limiti: compensazione crediti iva, compensazione crediti imposte dirette; divieto di compensazione di crediti di imposte erariali, in presenza di tali imposte iscritte a ruolo e non pagate.