il Senatore Mauro Fabris
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Il Comunicato stampa
Sicurezza Stradale. FABRIS (P-UDEUR). Le colpe del Governo
Il Governo non sblocca i fondi per attuare il Piano Nazionale
della Sicurezza Stradale
Il
Senatore Mauro Fabris, Vicepresidente della Commissione Trasporti
del Senato, chiede al Ministro Lunardi di sbloccare i fondi necessari
al Piano nazionale della sicurezza stradale. In una interrogazione
urgente Fabris ricorda che il costo economico degli incidenti
stradali è pari a circa 32 miliardi di euro ogni anno e
che il Piano nazionale si propone di ridurre gli incidenti stradali
e il loro costo del 7 per cento, con un risparmio di circa 2,2
miliardi ogni anno. Per ottenere tale risultato basterebbe sbloccare
i finanziamenti già previsti di circa 340 milioni l’anno,
che sono però fermi da circa un anno. Il vicepresidente
della commissione trasporti chiede, inoltre, l’aggiornamento normativo
necessario a conferire i fondi del Piano nazionale anche alle
Regioni e chiede al Ministro Lunardi di trasmettere al Parlamento
la terza relazione sullo stato della sicurezza stradale.
Roma
lì, 5 luglio 2005
Sen. Mauro Fabris
IL
TESTO DELL’INTERROGAZIONE
Premesso:
• che in data 29 Novembre 2002, in virtù della procedura
prevista dalla Legge 17 maggio 1999, n. 144 "Misure in materia
di investimenti, dele-ga al Governo per il riordino degli incentivi
all’ occupazione e della nor-mativa che disciplina l’INAIL, nonche’
disposizioni per il riordino degli enti previdenziali" il
CIPE ha approvato il Piano Nazionale della Sicu-rezza Stradale
e, contestualmente, il suo primo programma annuale di attuazione;
• che le risorse rese disponibili dalla Legge 23 dicembre 1999
n. "Disposi-zioni per bilancio annuale e pluriennale dello
Stato" (Legge Finanziaria 2000), attraverso l’accensione
di un mutuo quindicennale, consentivano un cofinanziamento di
129 milioni di Euro i quali, a loro volta, innesca-vano una pari
somma di investimenti locali, per un complesso di oltre 260 milioni
di Euro di investimenti in sicurezza stradale;
• che in data 12 dicembre 2002 veniva varato il decreto dirigenziale
di im-pegno delle risorse finanziarie a favore delle Regioni e
con tale atto le Regioni potevano definire i bandi e i programmi
di assegnazione dei fondi a Comuni e Province;
• che, pur tuttavia, al fine di rendere le somme effettivamente
disponibili al conseguimento dello scopo mancava solo una nota
del Ministero dell’Economia sulla procedura di accesso ai
fondi;
• che in data 24 Giungo 2003, al fine di definire le modalità
di accesso ai fondi, il Ministero dell’Economia, di concerto
con il Ministero delle In-frastrutture e Trasporti, ha impiegato
sei mesi al termine dei quali veniva predisposto un apposito decreto
attraverso il quale le Regioni potevano cominciare a programmare
e ad emanare i bandi per l’assegnazione dei cofinanziamenti;
• che in data 13 Novembre 2003, in virtù della procedura
prevista dalla Legge 144/99, il CIPE ha approvato il secondo programma
annuale di attuazione del Piano Nazionale sulla Sicurezza Stradale;
• che le risorse rese disponibili attraverso un meccanismo di
mutuo quin-dicennale consentivano così un cofinanziamento
di 155 milioni di Euro a Province e Comuni, attraverso bandi regionali,
un cofinanziamento di 52 milioni di Euro direttamente dallo Stato
a Regioni, Province e Comuni, attraverso un bando nazionale per
progetti di valore strategico ai fini del miglioramento nazionale
della sicurezza stradale;
• che per attribuire i finanziamenti del Piano Nazionale della
Sicurezza Stradale anche alle Regioni occorre aggiornare la norma
e indicare che i possibili destinatari dei finanziamenti sono,
oltre a Comuni e Province anche le Regioni (che nel frattempo
hanno acquisito ampie competenze in materia di viabilità
e trasporti);
• che i cofinanziamenti del secondo programma di attuazione del
Piano Nazionale sulla Sicurezza Stradale innescano una pari somma
di inve-stimenti locali e regionali per un ammontare complessivo
di investimenti pari a circa 420 milioni di Euro;
• che in data 19 febbraio 2004 veniva varato il decreto dirigenziale
di im-pegno delle risorse finanziarie a favore delle Regioni;
• che con questo atto le Regioni possono definire i bandi e i
programmi di assegnazione dei fondi a Comuni e Province;
• che in data 8 Aprile 2004 si insediava la Commissione per la
scelta dei progetti strategici;
• che in data 10 giugno 2004 veniva varato il Decreto del Ministro
delle Infrastrutture e dei Trasporti per assegnare i fondi del
prog