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Notizie brevi 06/07/2005

Finanziamento del piano nazionale per la Sicurezza stradale Interrogazione urgente del Senatore Mauro Fabris ai Ministri delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell’Economia e delle Finanze

Finanziamento del piano nazionale per la Sicurezza stradale
Interrogazione urgente del Senatore Mauro Fabris ai Ministri delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell’Economia e delle Finanze
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il Senatore Mauro Fabris


Il Comunicato stampa

Sicurezza Stradale. FABRIS (P-UDEUR). Le colpe del Governo
Il Governo non sblocca i fondi per attuare il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale

Il Senatore Mauro Fabris, Vicepresidente della Commissione Trasporti del Senato, chiede al Ministro Lunardi di sbloccare i fondi necessari al Piano nazionale della sicurezza stradale. In una interrogazione urgente Fabris ricorda che il costo economico degli incidenti stradali è pari a circa 32 miliardi di euro ogni anno e che il Piano nazionale si propone di ridurre gli incidenti stradali e il loro costo del 7 per cento, con un risparmio di circa 2,2 miliardi ogni anno. Per ottenere tale risultato basterebbe sbloccare i finanziamenti già previsti di circa 340 milioni l’anno, che sono però fermi da circa un anno. Il vicepresidente della commissione trasporti chiede, inoltre, l’aggiornamento normativo necessario a conferire i fondi del Piano nazionale anche alle Regioni e chiede al Ministro Lunardi di trasmettere al Parlamento la terza relazione sullo stato della sicurezza stradale.

Roma lì, 5 luglio 2005
Sen. Mauro Fabris

IL TESTO DELL’INTERROGAZIONE

Premesso:
• che in data 29 Novembre 2002, in virtù della procedura prevista dalla Legge 17 maggio 1999, n. 144 "Misure in materia di investimenti, dele-ga al Governo per il riordino degli incentivi all’ occupazione e della nor-mativa che disciplina l’INAIL, nonche’ disposizioni per il riordino degli enti previdenziali" il CIPE ha approvato il Piano Nazionale della Sicu-rezza Stradale e, contestualmente, il suo primo programma annuale di attuazione;
• che le risorse rese disponibili dalla Legge 23 dicembre 1999 n. "Disposi-zioni per bilancio annuale e pluriennale dello Stato" (Legge Finanziaria 2000), attraverso l’accensione di un mutuo quindicennale, consentivano un cofinanziamento di 129 milioni di Euro i quali, a loro volta, innesca-vano una pari somma di investimenti locali, per un complesso di oltre 260 milioni di Euro di investimenti in sicurezza stradale;
• che in data 12 dicembre 2002 veniva varato il decreto dirigenziale di im-pegno delle risorse finanziarie a favore delle Regioni e con tale atto le Regioni potevano definire i bandi e i programmi di assegnazione dei fondi a Comuni e Province;
• che, pur tuttavia, al fine di rendere le somme effettivamente disponibili al conseguimento dello scopo mancava solo una nota del Ministero dell’Economia sulla procedura di accesso ai fondi;
• che in data 24 Giungo 2003, al fine di definire le modalità di accesso ai fondi, il Ministero dell’Economia, di concerto con il Ministero delle In-frastrutture e Trasporti, ha impiegato sei mesi al termine dei quali veniva predisposto un apposito decreto attraverso il quale le Regioni potevano cominciare a programmare e ad emanare i bandi per l’assegnazione dei cofinanziamenti;
• che in data 13 Novembre 2003, in virtù della procedura prevista dalla Legge 144/99, il CIPE ha approvato il secondo programma annuale di attuazione del Piano Nazionale sulla Sicurezza Stradale;
• che le risorse rese disponibili attraverso un meccanismo di mutuo quin-dicennale consentivano così un cofinanziamento di 155 milioni di Euro a Province e Comuni, attraverso bandi regionali, un cofinanziamento di 52 milioni di Euro direttamente dallo Stato a Regioni, Province e Comuni, attraverso un bando nazionale per progetti di valore strategico ai fini del miglioramento nazionale della sicurezza stradale;
• che per attribuire i finanziamenti del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale anche alle Regioni occorre aggiornare la norma e indicare che i possibili destinatari dei finanziamenti sono, oltre a Comuni e Province anche le Regioni (che nel frattempo hanno acquisito ampie competenze in materia di viabilità e trasporti);
• che i cofinanziamenti del secondo programma di attuazione del Piano Nazionale sulla Sicurezza Stradale innescano una pari somma di inve-stimenti locali e regionali per un ammontare complessivo di investimenti pari a circa 420 milioni di Euro;
• che in data 19 febbraio 2004 veniva varato il decreto dirigenziale di im-pegno delle risorse finanziarie a favore delle Regioni;
• che con questo atto le Regioni possono definire i bandi e i programmi di assegnazione dei fondi a Comuni e Province;
• che in data 8 Aprile 2004 si insediava la Commissione per la scelta dei progetti strategici;
• che in data 10 giugno 2004 veniva varato il Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti per assegnare i fondi del prog

Mercoledì, 06 Luglio 2005
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