Sono passati più di quattro mesi dall’annuncio dell’abolizione
dell’obbligo di autentica notarile nei passaggi di proprietà.
Ma nel caso di veicoli usati nulla cambia, perché la legge
che ha introdotto l’importante riforma ne rimanda l’applicazione
a un decreto della Presidenza del Consiglio. Decreto che ancora
non appare all’orizzonte. “C’è stata opposizione
durissima, i notai sono inviperiti”, rivela a “Quattroruote”
Giorgio Jannone, membro della Commissione Finanze della Camera,
nonché autore dell’emendamento sulla semplificazione.
“Il concetto però è passato e ora si tratta
solo di risolvere problemi tecnici”, sottolinea. Ma quanto
bisognerà aspettare prima che l’autentica possa essere
fatta gratuitamente all’ACI, o agli Uffici del Pra o del
Dipartimento Trasporti Terrestri? Si sa solo che “i tempi
saranno lunghi”. Forse la Presidenza del Consiglio farebbe
bene a riflettere su un dato: ogni mese, in Italia, si vendono
circa 400mila vetture usate. Significa che dallo scorso marzo,
gli italiani che si sentono presi in giro, sono già più
di un milione...