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Notizie brevi 27/10/2014

Annullava le vendite e intascava i soldi, smascherato cassiere dell'Autogrill Sarni

Un dipendente è riuscito a trattenere nel tempo una parte degli incassi dei pasti consumati nell'Area di Servizio Secchia Est, con un abile stratagemma. La società Sarni dovrà quantificare il maltolto. Denunciato dalla PolStrada

Da mesi si appropriava indebitamente del denaro contante che maneggiava alla cassa dell’Area di Servizio Secchia Est, presso il Ristorante Gustofast - “Sarni”. É la storia di un cittadino vietnamita, T.D.M. Di 48 anni, dipendente con mansioni di vice responsabile del servizio di ristorazione, che aveva messo a punto una ingegnosa tecnica fraudolenta.

Il soggetto, addetto alla cassa del ristorante self service, ogni due o tre operazioni contabili, nello stilare il conto, incassava i soldi in contati, lasciava passare il cliente a cui dava puntualmente il resto, poi, se il cliente non reclamava lo scontrino, digitava il tasto “cancella vendita”, annullando in questo modo la transazione fiscale come se essa non fosse mai avvenuta. In tal modo si appropriava indebitamente della somma pagata dall'ignaro avventore.

Allo scopo di accertare questi fatti segnalati dall’Amministratore della Sarni già all'inizio del mese di ottobre, il personale della Polizia Stradale di Modena Nord ha svolto alcuni appostamenti per monitorare la cassa all’interno del locale “Spa Gustofast”. Gli agenti sono riusciti a constatare che effettivamente durante le operazioni di incasso l’indagato dopo aver conteggiato le pietanze sul vassoio, incassava l’importo dovuto, omettendo di stampare e consegnare lo scontrino fiscale al cliente. Po l'intervento: fermato dagli operatori e perquisito, il vietnamita è stato trovato in possesso di 150 euro nella tasca posteriore dei pantaloni, cifra che corrispondeva esattamente agli incassi cancellati.

La società di ristorazione ora dovrà fornire la certificazione delle operazioni di “cancella vendita” storiche registrate dal sistema, raffrontate ai turni di lavoro di T.D.M., indispensabili per determinare gli ulteriori importi di denaro di cui il cassiere si è verosimilmente appropriato nel tempo. Per lui intanto è scattata la denuncia per il reato continuato di appropriazione indebita aggravata dall’abuso di autorità.

 

 

da modenatoday.it

 


 

La cosiddetta cresta. (ASAPS)

 

 

 

 


Lunedì, 27 Ottobre 2014
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