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Notizie brevi 30/10/2014

Sicurezza stradale: l'appello dell'Associazione “Basta Vittime sulla Strada Statale 106”

Ignorata l'iniziativa alla quale erano stati invitati tutti i cinque candidati alla carica di presidente delle Regione Calabria

La sicurezza stradale è un problema sentito in tutto il Belpaese. Fioccano così gli appelli da tutta Italia indirizzati ai nostri politici affinché ascoltino, e diano seguito, alle richieste provenienti dalle varie associazioni che si battono per una maggiore sicurezza sulle nostre strade. Così se all’Adriatica, all’Aurelia e alla via Emilia, spetta il triste primato di arterie statali più a rischio ci sono tante altre strade pericolosissime che fanno registrare un alto numero di incidenti con morti e feriti.
 
E’ il caso di una strada della Calabria che l’Associazione “Basta Vittime sulla Strada Statale 106”, ha portato in evidenza con l’iniziativa denominata “Strada Statale 106: Proposte di Sviluppo e di Tutela”, alla quale erano stati invitati tutti i cinque candidati alla carica di presidente delle Regione Calabria.
“Ai candidati avremmo voluto sottoporre le nostre proposte (che invieremo in settimana tramite posta certificata chiedendo di sottoscriverle), circa l’ammodernamento e la messa in sicurezza della strada Statale 106 in Calabria – sottolineano all’Associazione – Avremmo voluto ascoltare cosa pensano di questo straordinario ed atavico problema gli interpreti principali della politica regionale avviando con loro un confronto sul futuro di questa importante arteria viaria anche perché fino ad oggi non abbiamo ascoltato nessuna delle loro idee in proposito.
 
Peccato per la loro assenza. Peccato aver sottovalutato un problema (di fatto snobbando la nostra iniziativa), proprio mentre arrivano puntuali i dati emersi dallo studio dell’Automobile club d’Italia su dati Istat che dimostra, purtroppo, che la strada Statale 106 ionica è tra le più pericolose d’Italia. La media di vittime negli incidenti sulle statali italiane è di 3,99 ma sull’asfalto della S.S.106 in Calabria sale a 7,29.
Tutto ciò stride fortemente con le tanto sbandierate dichiarazioni di “cambiamento” e concorre ad aumentare il totale disinteresse – peraltro sempre crescente – per la politica in Calabria.

Ai cinque candidati alla carica di presidente della Regione Calabria invieremo le nostre proposte per l’ammodernamento e la messa in sicurezza della S.S.106 ed a loro chiederemo prima delle elezioni regionali la sottoscrizione di quegli impegni necessari affinché finisca questa mattanza.
Non rinunceremo, infatti, a diffondere i nomi di quanti non sottoscriveranno un impegno concreto per la S.S.106 così come non rinunceremo a lottare anche dopo le elezioni regionali affinché gli impegni assunti prima siano mantenuti dopo”.
D’altronde con cento incidenti e cinque morti ogni giorno, per un totale di 1.761 vittime in un anno, le strade extraurbane si confermano le più pericolose d’Italia, con oltre 35 mila incidenti che causano oltre il 48,2% del totale dei decessi per incidenti stradali in Italia.
Dati sconcertanti che testimoniano come il problema della sicurezza stradale debba essere considerato una priorità per tutte le forze politiche, a qualsiasi livello esse siano. (m.r.)

 

 

da repubblica.it/motori

 

 

 

Giovedì, 30 Ottobre 2014
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