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Notizie brevi 29/04/2005

Taxi : veicoli adibiti ad uso terzi per trasporto di persone e condizioni tariffarie di pagamento.

 

Taxi : veicoli adibiti ad uso terzi per trasporto di persone e condizioni tariffarie di pagamento.

Il servizio Taxi ha lo scopo di soddisfare le esigenze del trasporto individuale o di piccoli gruppi di persone .
Viene classificato come servizio pubblico non di linea, in quanto, provvede al trasporto di persone su itinerari e orari definiti di volta in volta dall’utente. Tale servizio svolge funzioni complementari e integrative rispetto al trasporto pubblico di linea, quale servizio alla comune utenza di offerta di trasporto con orari e itinerari prestabiliti.
I taxi sono veicoli immatricolati per uso terzi . Si ha tale uso quando un veicolo è utilizzato in cambio di corrispettivo , negli interessi di persone diverse dall’intestatario della carta di circolazione.
All’interno del Comune di appartenenza , i conducenti dei taxi sono obbligati alla prestazione del servizio. Oltre il limite territoriale comunale, la prestazione di trasporto a favore dell’utente può avvenire esclusivamente previo consenso del conducente.
Ad ogni autovettura è assegnato una piccola targa ove sono riportati il numero d’ordine e la dicitura “ Servizio pubblico ”. Si contraddistinguono oltre che sul colore bianco, per il dispositivo luminoso sul tetto dell’autovettura , bianco anteriormente e rosso posteriormente , che, dovrà essere spento in condizioni di “taxi occupato” e acceso per “ taxi Libero ”.
Lo stazionamento avviene in un luogo pubblico e le tariffe sono determinate in via amministrativa dagli organi comunali.
Le autovetture adibite a tale servizio sono munite di tassametro omologato e piombato, dal quale il cliente, può sempre conoscere il corrispettivo da pagare .
A tal conto, vi è uno scatto fisso iniziale alla partenza fissato dal Comune il cui valore varia in funzione dei parametri della corsa feriale, notturna e festiva.
Le tariffe sono basate sui seguenti criteri .
a) Tempo; Qualora trascorso un determinato periodo di tempo dall’ultimo scatto , il taxi non abbia percorso una certa distanza , il tassametro scatta nella condizione di velocità inferiore alla media.
b) Distanza; in tal caso il criterio è quello della distanza percorsa.
Esempio: uno scatto di 0,10 Euro può essere previsto , o quando il taxi ha percorso 250 metri, oppure quando sono trascorsi 30 secondi dallo scatto precedente.
La prima delle due condizioni che si verificherà, farà scattare il tassametro azzerando parzialmente entrambi i contatori del tempo e della distanza.
Dovranno poi essere considerate le condizioni ed i supplementi tariffari stabiliti per le corse da e per gli aeroporti delle grandi città , poiché le strutture del trasporto aereo , sono nella maggior parte situate ad una notevole distanza dal Comune di appartenenza.


Venerdì, 29 Aprile 2005
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