Nel
quadro della direttiva Eurovignetta, approvata a Lussemburgo giovedì
scorso, l’Italia e l’Austria hanno concluso un accordo bilaterale,
sancito da uno scambio di lettere e dalla presa d’atto della
Commissione europea, che regolamenta le gestione dei pedaggi relativi
al Brennero.
Lo ha indicato il commissario europeo ai Trasporti, Jacques Barrot,
al termine della conferenza stampa conclusiva del Consiglio trasporti
Ue in Lussemburgo. «In sostanza - ha spiegato Barrot - l’accordo
prevede che i costi complessivi dei pedaggi sostenuti dagli autotrasportatori
italiani restino pressoché invariati», e che il sovrapprezzo
del 25% imposto nell’ambito della direttiva Eurovignetta «venga
esclusivamente destinato alle infrstrutture di trasporto» e
nel caso particolare a quelle del Brennero.
Questo, secondo il commissario europeo, comporta due vantaggi per
gli autotrasportatori italiani: in prima battuta, infatti, essi non
dovranno sostenere ulteriori costi per utilizzare l’infrastruttura
ed in seconda battuta potranno essere certi che il sovrapprezzo imposto
sarà destinato a gestire e migliorare l’infrastruttura
stessa.
«Mi felicito che Austria e Italia, che pure hanno priorità
e interessi diversi, siano riusciti a trovare un accordo - ha concluso
Barrot - e ringrazio entrambi i governi perché grazie a loro
è stato possibile raggiungere un’intesa coraggiosa».
Commenti positivi sono giunti anche da Roma dal ministero delle Infrastrutture
e dei Trasporti che in una nota, ha definito l’accordo Ue «Un
risultato di piena soddisfazione per l’Italia. La direttiva tiene
conto delle esigenze di tutti gli operatori interessati e favorisce,
con il sistema del finanziamento incrociato, la costruzione di infrastrutture
alternative alla strada», commenta la nota ministeriale precisando
che «questo risultato si aggiunge a quello già registrato
con l’approvazione da parte della Commissione delle misure a
sostegno agli autotrasportatori che utilizzano le vie del mare».
«Viene così premiata - conclude il comunicato - la strategia
del ministro delle Infrastrutture Pietro Lunardi per incoraggiare
il trasferimento modale dei trasporti merci senza deprimere i legittimi
interessi delle imprese di autotrasporto». La nuova direttiva
Eurovignetta, «ha accolto le posizioni espresse con forza dal
Governo italiano, autorizzando l’introduzione di sconti per i
cosiddetti clienti abituali, e quindi per gli autotrasportatori, fino
ad un massimo del 13% delle tariffe che saranno introdotte sulla rete
Ten, il principale network di collegamenti stradali del continente».
È quanto sottolinea il sottosegretario alle Infrastrutture
e ai Trasporti, Paolo Uggé. «La direttiva - aggiunge
Uggé - favorisce inoltre la costruzione di infrastrutture alternative
alla strada, con il sistema del finanziamento incrociato. Questa ulteriore
decisione se aggiunta anche all’approvazione, da parte della
Commissione, di misure di sostegno per 240 milioni di euro agli autotrasportatori
che utilizzano le vie del mare, dimostra - conclude Uggé -
non soltanto l’impegno del Governo italiano nel porre i problemi
dell’autotrasporto delle merci in sede comunitaria, ma anche
la sua capacità di ottenere risposte positive nella sua azione
di confronto costante con tutti i paesi partner dell’Unione europea,
ormai fortemente sensibilizzati sulle tematiche del trasporto delle
merci che sempre più sono problemi non soltanto italiani, ma
dell’intera Grande Europa che sta per nascere».
Da “Il Messaggero Marittimo”.