Vicenza | ||
Ma un coraggiosissimo sottufficiale dei Carabinieri, avvertito da una
passante che la rapina era in atto, non ha esitato ad intimare loro
l’alt, rimediando come risposta una raffica che ha lasciato sull’asfalto
almeno 15 bossoli. A questo punto, il maresciallo ha risposto al fuoco,
centrando in pieno petto uno dei delinquenti, trascinato a forza nell’auto
in fuga. Quindici chilometri dopo, vicino alla scuola media di Roncà,
nel veronese, il bandito ferito è stato abbandonato sulla strada
ormai esanime. E per i rapinatori, è andata male anche sul fronte
della refurtiva, perché le mazzette sono esplose durante la fuga,
sprigionando liquido indelebile che le ha rese inutilizzabili per sempre.
Ora, grazie alla testimonianza dei clienti dell’istituto ed alle
riprese televisive interne, sono stati approntati gli identikit dei
rapinatori, anche se la buona riuscita delle indagini – probabilmente
– è affidata all’identificazione dell’uomo ucciso
dal carabiniere. A lui, che non ha esitato a fronteggiare quattro delinquenti
armati di fucili da combattimento, va tutta la nostra stima e solidarietà.
(ASAPS)
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