Australia, per i ciclisti arriva il casco intelligente (con la targa)

Ciclisti che vanno contromano, che passano col rosso, che ignorano le più basilari regole stradali e che mettono a rischio la propria incolumità e quella degli altri: il problema di chi si muove in città sulla bici è comune a molte metropoli, dopo che negli anni la mobilità ciclistica è cresciuta a ritmi sostenuti — anche sulla spinta del bike sharing. Per evitare tensioni e incidenti (anche letali) molte categorie propongono di rendere obbligatoria la targa anche per le biciclette. Il Nuovo Galles del Sud, in Australia, sta considerando il «casco intelligente» con una targa sul retro. Lo «smart hat» include una fotocamera integrata, fari, luci di stop, frecce e un sistema di tergicristallo per la visiera.

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a cura di Elmar Burchia
da corriere.it

INTELLIGENTE FORSE. MA QUANTO COSTERA’? FORSE PIU’ DI MOLTE BICI. CHE ODORE DI BUSINESS!!
 
A parte la complessità e l’estetica, sarebbe probabilmente utile, ma ci sembra di sentire un gran odore di business. Magari costa più di tante semplici biciclette.
In certe città della Romagna circolano decine di migliaia di biciclette al giorno, siamo curiosi di vedere come se la caveranno poi le nostre anziane nonne e nonni con questo avveniristico casco targato, la vediamo dura per  le nostre Rosina e Alcide o Tonina e Palmiro.
Lasciateci nutrire la nostra dose di perplessità. (ASAPS)