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Notizie brevi 17/11/2014

SICUREZZA STRADALE
ASAPS: “Sconcertante mancanza di dati su alcol e droga”

Cinquecentomila morti e oltre 14 milioni di feriti in Italia dal 1952 ad oggi, «come i caduti di una grande guerra mai dichiarata ma comunque persa». Un milione e 200mila morti ogni anno per incidenti stradali nel mondo, oltre 3.200 al giorno. Sono i dati elaborati dall’Asaps (Associazione Sostenitori Amici Polizia Stradale) su base Istat in occasione della Giornata della memoria delle vittime della strage stradale mondiale che si celebra domani. I numeri parlano di 26.000 morti l’anno in Europa, 3.385 in Italia, il numero più elevato in assoluto nell’UE (56 ogni milione di abitanti).

Sono inoltre 102 le persone uccise e 1.016 ferite da pirati della strada nel 2014 sino ad oggi, 56 i bambini da 0-13 anni morti sulle strade italiane sino ad oggi, 10 i bambini uccisi prima di nascere mentre erano ancora in grembo alle loro mamme (7 poi decedute). «In Italia – riferisce l’Asaps – ancora non si conoscono i dati degli incidenti mortali provocati da conducenti ubriachi o drogati. L’omicidio stradale nonostante le proposte e le firme raccolte dalle associazioni Lorenzo Guarnieri, Gabriele Borgogni e Asaps da tre anni, non è stato ancora approvato. Sulla strada si continua a morire e le pene per chi ubriaco o drogato uccide, di fatto non vengono scontate».

Noi abbiamo il ruolo di evidenziare, come associazione che da 23 anni si batte per la sicurezza stradale, la parte mezza vuota del bicchiere – spiega all’Adnkronos il presidente dell’Asaps, Giordano Biserni – C’è una parte mezza piena di un -9,8% dei morti sulle strade nel 2013 che è un dato importante. Noi però non siamo contenti perché il dato del 2013 di 3.385 morti ci fa toccare il record di vittime della strada in Europa e questo è in elemento che ci deve far preoccupare, ma la cosa che più ci sconcerta è che si continua a non poter accertare e verificare il dato degli ubriachi e drogati che causano incidenti stradali».

E i dati Asaps sulla pirateria stradale negli ultimi sei anni consentono di «accendere un faro su questo argomento: noi abbiamo monitorato 4.168 episodi di pirateria stradale grave, con morti o feriti. Sulla base degli autori identificati, noi sappiamo che il 26,4% degli episodi è legato all’alcol e alla droga». La riflessione dunque è: «Chi uccide ubriaco e drogato che conto paga? Questo è un Paese che ha fatto sì che l’omicidio perfetto sia quello stradale» è il grido d’allarme lanciato dal presidente dell’associazione.In occasione della Giornata mondiale Onu, l’Aifvs (Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada) che ha ottenuto per la giornata il patrocinio della Commissione Europea Rappresentanza in Italia, ha voluto sottolineare che «non sono le Vittime che hanno bisogno di essere ricordate, ma siamo noi, persone ed istituzioni, che abbiamo bisogno di ricordare le Vittime per liberarci dai comportamenti prepotenti, omissivi e inosservanti delle norme». «Vogliamo, inoltre – si legge nella nota – che si accendano i riflettori sulla strage stradale, ed escano dalla sottovalutazione il reato ed il danno, dando anche il giusto nome al sinistro stradale, non più incidente ma crimine!».

L’Aifvs, che commemora le vittime con iniziative religiose e laiche di prevenzione, come per il passato ha chiesto a Papa Francesco di «rivolgere un pensiero alle vittime della strada nella Giornata Mondiale del Ricordo. La Sua parola, così vicina al cuore delle persone, possa essere anche indirizzata alle istituzioni e possa far sentire loro la grave responsabilità dei comportamenti omissivi che mantengono la strage, come pure l’efficacia di un esempio operoso ed il suo effetto di trascinamento sui cittadini. Le iniziative laiche, portate avanti dalle varie sedi diffuse su tutto il territorio italiano, mirano alla sensibilizzazione sociale, con richieste ai sindaci di intitolare una piazza o una strada alle Vittime della Strada e di illuminare un monumento, con diffusione di manifesti e di messaggi».

 

da online-news.it


L’intervista dell’ADN Kronos al presidente dell’ASAPS in occasione della Giornata della Memoria delle vittime della strada. (ASAPS)

 

Lunedì, 17 Novembre 2014
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