Sottosezione Autostradale di Vasto Sud
Intitolazione della caserma a Maurizio Zanella deceduto in servizio nel 2012
Il ricordo di un collega che ha lasciato la vita sulla strada per obbedire al proprio alto senso del dovere
(ASAPS) Lunedì 17 novembre, alle ore 10,00 il Dirigente del Compartimento della Polizia Stradale per l'Abruzzo Dr. Lorenzo Suraci, alla presenza del Direttore Centrale delle Specialità, Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazione e dei Reparti Speciali della Polizia di Stato, Dr. Roberto Sgalla e del Direttore del Servizio Polizia Stradale Dr. Giuseppe Bisogno, nonché delle massime autorità regionali e provinciali, intitolerà la caserma della Sottosezione Autostradale di Vasto Sud alla memoria del Vice Sovrintendente Maurizio Zanella, deceduto tragicamente in servizio il 30 Agosto 2012.
Ricordiamo che quella mattina di due anni fa al Centro Operativo Autostradale (C.O.A.) di Pescara era arrivata la segnalazione di un incendio che si era sviluppato sul terreno adiacente all'autostrada A/14.
Il pericolo delle fiamme e del fumo che riduceva notevolmente la visibilità fece sì che il Centro operativo decidesse di far intervenire una pattuglia per le operazioni di viabilità indispensabili per tutelare 'incolumità degli automobilisti in transito.
Una pattuglia di vigilanza su cui viaggiava l'Assistente Capo Maurizio Zanella, in forza alla Sottosezione Autostradale di Vasto Sud, si recò sul posto e, vista la scarsa visibilità causata dalla presenza di fumo, iniziò a regolare il traffico in attesa dell'arrivo dei Vigili del Fuoco.
Maurizio, mentre si prodigava a spegnere l'incendio con gli estintori in dotazione al veicolo di servizio, vide sopraggiungere un'autovettura a forte velocità. Accortosi della pericolosità della situazione lasciò l'estintore e, con la paletta di segnalazione e la bandiera gialla, cercò di fermare l'auto che, a seguito di una brusca frenata, sbandò e lo investì causandogli lesioni tanto gravi da provocarne la morte.
Maurizio era sposato e ha lasciato, oltre la moglie, due splendide figlie, Valeria e Miriana, rimaste in giovane età senza l'importante figura del padre. Maurizio vantava un'esperienza ventennale in ambito autostradale, aveva già svolto servizio presso la Sottosezione Autostradale di Pratola Peligna (AQ), e aveva sempre dimostrato una particolare dedizione al dovere. Nella vicenda, infatti, si è distinto per il non comune spirito di altruismo che non l'ha fatto esitare a porre in pericolo la propria vita allo scopo di salvaguardare l'incolumità degli altri.
A seguito di questo triste episodio Maurizio Zanella è stato riconosciuto“Vittima del Dovere” e gli è stata conferita la “Promozione per Merito Straordinario alla Memoria” consegnata alla moglie, a Roma, in occasione del 161esimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato.
Il Prefetto di Chieti, Dr. Rocco Fulvio De Marinis ha chiesto l'attribuzione di una Onorificenza al “Valor Civile”, per essersi, distinto quale “raro esempio di attaccamento al dovere, elevato coraggio e senso di responsabilità dettato fino all'estremo sacrificio”.
La cerimonia di intitolazione presso la Sottosezione Autostradale prevede lo svelamento della targa di intitolazione alla memoria, la deposizione di una corona di alloro, la consegna formale della pergamena, recante il decreto di intitolazione, alla signora Anna Marrocco, vedova di Maurizio Zanella.
L'ASAPS, che partecipò alle esequie di Maurizio col suo presidente, nel ricordare la grande figura del collega morto sul lavoro, evidenzia ancora una volta, fosse necessario farlo ancora, l'importanza del lavoro degli uomini della Stradale, sempre in prima linea e sempre pronti al sacrificio, persino estremo, in ragione di quel sentimento e quell'istinto che li fa pensare sempre prima agli altri, sempre prima all'incolumità altrui, da garantire e perpetrare ad ogni costo e in ogni modo.
Non sempre questi valori sono riconosciuti, a volte il riconoscimento arriva unitamente a una medaglia alla memoria, una targa, una pergamena: di questo gli stradalini sono consapevoli e, nonostante tutto, continuano imperterriti nel loro ruolo di “angeli della strada”. (ASAPS)
> In morte di Maurizio Zanella (Ass.capo della Polizia Stradale)
Una intitolazione doverosa per il sovrintendente Maurizio Zanella, caduto in servizio durante un intervento di messa in sicurezza di un tratto autostradale a causa di un incendio. (ASAPS)