Presa la banda dei furti all’autogrill
Bloccavano le frequenze dei radiocomandi per chiudere le auto e vuotavano i portabagagli. Gli investigatori della Polstrada di corso Giambone (coordinati dal pm Barbara Badellino) hanno ricostruito una decina di furti avvenuti in meno di due mesi nei piazzali degli autogrill sulla tangenziale e sulla Torino-Milano. Per quegli episodi, il gip Cristiano Trevisan ha ordinato l’arresto di Fodil Bouzid, 42 anni, algerino; Rachid Bedda, di 41, marocchino; Mustapha Chajar, di 45, anche lui marocchino.
I furti sono avvenuti quest’estate e in un’occasione gli agenti della Polstrada sono anche riusciti ad arrestare i responsabili con la refurtiva, ma dopo un paio di giorni sono stati scarcerati con l’obbligo di firma in commissariato. La tecnica era sempre la stessa. I tre (a volte soltanto due di loro) si avvicinava a una decina di metri dal «bersaglio». Di solito, privilegiavano gli stranieri, meglio ancora se soli. A quel punto, un componente della banda azionava un «jammer», disturbatore di frequenze che rendeva inefficace il tentativo di chiudere le portiere. I proprietario dell’auto si allontanava seguito da un altro componente della banda e il complice provvedeva a svuotare l’auto.
di Claudio Laugeri
da lastampa.it
Ed alcuni erano già stati arrestati nel luglio scorso. Probabilmente non avevano capito bene. (ASAPS)