Polizia Stradale Macerata - Distaccamento Camerino
Sventata assieme al personale della Motorizzazione una truffa: un Pakistano aveva auricolari e telecamere installate per superare l’esame di teoria della patente di guida
E’ un mercato. Questo genere di truffa frutterebbe 1.000 € per ogni esame superato
(ASAPS) Nella giornata del 20 novembre la Sezione Polizia Stradale di Macerata, diretta dal Vice Questore Aggiunto Dr.ssa Stefania Minervino, in collaborazione con la Motorizzazione Civile di Macerata, ha sventato un tentativo di truffa messa in atto da un cittadino Pakistano al fine di “passare indenne” la prova d’esame di teoria per il conseguimento della patente di guida di categoria B.
Già il personale di vigilanza della Motorizzazione Civile aveva notato lo strano comportamento del giovane extracomunitario prima che iniziassero le prove, tanto da richiedere l’intervento degli uomini della Polizia Stradale.
Veniva così inviata sul posto una pattuglia del Distaccamento di Polizia Stradale di Camerino che, in collaborazione con la squadra di Polizia Giudiziaria della Sezione di Macerata, rinveniva sotto il giubbotto indossato dal candidato una mini-telecamera posizionata, in perfetto stile film di spionaggio, sulla maglia in sostituzione di uno dei bottoni dei quali aveva la medesima foggia e dimensione.
Inoltre sotto la maglia l’esaminando nascondeva un sofisticato impianto costituito da un trasmettitore fissato alla sua schiena con nastro adesivo a sua volta collegato ad un modem posizionato, sempre con adesivo, sulla cassa toracica all’altezza dello sterno: tutto l’impianto era a sua volta collegato ad una mini-telecamera in pieno stile 007.
Il pakistano aveva all’interno di entrambi i condotti uditivi anche dei minuscoli auricolari del tipo Bluetooth.
Tutto il marchingegno serviva a ricevere e trasmettere informazioni e immagini all’esterno dove i complici, purtroppo rimasti ignoti, avrebbero provveduto a rispondere ai quiz assegnati in sede di esame assicurando la promozione all’apprendista patentato.
Gli auricolari, per paura fossero visibili dall’esterno, erano praticamente “conficcati” all’interno del condotto uditivo: per rimuoverli è stato necessario portare il giovane Pakistano, deferito alle Autorità Giudiziarie, al Pronto Soccorso dove un medico ha provveduto alla delicata rimozione.
Gli uomini della Stradale di Macerata proseguiranno le indagini per riuscire a risalire e a identificare gli ideatori e realizzatori dell’illecito e sofisticato sistema messo in atto per superare gli esami.
Sembra che questo genere di truffa possa fruttare circa 1.000 euro per ogni candidato in barba alla sicurezza stradale minata dalla presenza di automobilisti incapaci di leggere (e capire) qualsiasi segnale, cartello stradale, limite o divieto. (ASAPS)
Il Pakistano era attrezzato di tutto punto come uno 007. Ma non ha superato i controlli. Episodi simili spiegano poi perché vediamo certi comportamenti inadeguati sulle strade. (ASAPS)