Controlli a tappeto della Polizia Stradale in tutto il territorio nazionale sui trasporti degli animali verso i macelli
Si é concluso il lavoro della task force della Polizia Stradale di tutta Italia sul controllo del trasporto degli animali vivi verso i macelli e destinati quindi alle tavole italiane, durata complessivamente 5 giorni.
L’obiettivo è quello di contrastare il maltrattamento di animali e il loro trasporto in condizioni non idonee nell’ottica di tutelare il benessere dell’animale.
In tutto il territorio nazionale, 841 pattuglie della Polizia Stradale, coadiuvate da operatori UVAC (Uffici Veterinari Adempimenti Comunali) e della AULS, hanno effettuato controlli sui veicoli adibiti al trasporto di animali vivi verso i macelli.
Dall’indagine è risultato che su 1882 veicoli controllati, sono state accertate 878 violazioni tra cui quelle relative alla normativa sul trasporto degli animali vivi e sugli aspetti autorizzatori.
L’importo del totale delle violazioni accertate ammonta a più di € 40.000.
Il potenziamento dei controlli di legalità di tutta la filiera del trasporto animali per garantire la sicurezza alimentare e per accertare episodi di maltrattamento degli animali disposto dal Ministero dell’Interno risponde a un’esigenza comunitaria ancor più che nazionale. L’Unione Europea – già dal 2005 – ha tracciato delle linee guida in materia, invitando i Paesi appartenenti ad aderire al Regolamento 1/2005, applicato in Italia dal 5 gennaio 2007, in cui sono definite le regole da rispettare per ridurre al minimo lo stress a cui sono sottoposti gli animali, riconosciuti nel trattato di Lisbona come esseri dotati di sensi e sensibilità.
L’attività di contrasto delle irregolarità nel campo della sicurezza stradale e della tutela della salute e del benessere degli animali è peraltro già oggetto di un protocollo d’intesa tra Ministeri dell’Interno e della Salute del 19 settembre 2011.