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Notizie brevi 04/12/2014

TAR Lazio decide sull'intestazione fittizia: "tutto da rifare per le auto a noleggio"

Aumenta la confusione (incredibile ma vero…) sulla famosa Circolare del Ministero dei Trasporti del 10 luglio 2014 (quella che obbligava a trascrivere sulla carta di circolazione chi aveva in uso una macchina per più di 30 giorni): la parte che riguarda le attività di locazione veicoli senza conducente, ossia il noleggio, è stata bloccata dal Tar.

Facendo seguito al ricorso promosso da varie aziende del settore e in primis dall’ACI, con l’emissione delle due ordinanze il Tar del Lazio ha sospeso l’efficacia delle disposizioni ministeriali relative all’intestazione temporanea dei veicoli locati senza conducente per periodi superiori a 30 giorni, contenute nella Circolare del Ministero dei Trasporti del 10 luglio scorso attuativa dell’articolo 94 comma 4-bis del Codice della Strada.

A seguito del ricorso promosso da varie aziende del settore e dall’Automobil Club d’Italia è sospeso quindi, fino al 28 maggio 2015 quando è stata fissata l’udienza di merito, l’obbligo da parte del locatore di comunicare, per periodi superiori 30 giorni, le generalità del locatario all’Archivio Nazionale dei Veicoli presso la Motorizzazione. Obbligo che invece resta per il comodato e il comodato aziendale.

Lo rende noto l’Aniasa (Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e Servizi Automobilistici) precisando di voler contribuire agli obiettivi del legislatore collaborando con le PA interessate al fine di individuare le migliori soluzioni, considerando la fondamentale necessità di non appesantire i costi diretti ed indiretti del noleggio veicoli. L’associazione intende quindi farsi promotore di un tavolo per trovare con le PA le soluzioni più efficaci e economiche, valutando anche l’utilizzazione di preesistenti banche dati e l’esperienze di altri Paesi EU.

La decisione del Tar riguarda solo il punto E.3 della circolare, quello che disciplina la locazione senza conducente e che prevede, per locazioni superiori a 30 giorni consecutivi, l’obbligo di comunicare alla motorizzazione civile le generalità del locatario e la scadenza del contratto di locazione. Tale obbligo, peraltro, al contrario di tutti gli altri casi, non prevede l’aggiornamento della carta di circolazione bensì il rilascio di una semplice ricevuta attestante l’assolvimento dell’obbligo. Per questo motivo a carico delle società di noleggio era unicamente il pagamento dei diritti motorizzazione (9 euro per ogni veicolo) e non dell’imposta di bollo da 16 euro. Nonostante tale agevolazione, l’Aniasa, l’Associazione delle società di autonoleggio e dei servizi automobilistici aveva stimato un aggravio, a carico degli associati, pari a circa 15 milioni di euro all’anno.

Detto questo l’obbligo di trascrizione non si applica – la fonte è il direttore Generale della Motorizzazione Civile Maurizio Vitelli – per i familiari che usano l’auto del papà, del nonno o della mamma, per i clienti delle concessionarie che hanno auto in prova o sostitutive, per chi lascia la macchina dal carrozziere e la riparazione va per le lunghe, per i giornalisti che fanno i test drive, per chi ha in prestito una vettura da un amico o per chi ha una vettura a noleggio.

Rimane, come abbiamo già scritto, anche in questo portale, un problema di controllo su strada da parte delle forze di Polizia, facilmente superabile dalle persone oneste, impossibile da aggirare per chi va in giro con una Aventador intestata ad un novantenne nullatenente che vive in un altro Pese europeo…

 

di Girolamo Simonato
da motorioggi.it

 

 

Giovedì, 04 Dicembre 2014
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