Domenica 28 Luglio 2024
area riservata
ASAPS.it su
Comunicati stampa 30/05/2004

Comunicato Stampa - ABUSO ALCOLICI: SERVONO SUBITO CONTROLLI E MISURE PIU’ SEVERI. L’ASAPS CHIEDE LA REVOCA DELLA PATENTE PER I CASI PIU’ GRAVI E PER I RECIDIVI

Comunicato Stampa

ABUSO ALCOLICI: SERVONO SUBITO CONTROLLI E MISURE PIU’ SEVERI. L’ASAPS CHIEDE LA REVOCA DELLA PATENTE PER I CASI PIU’ GRAVI E PER I RECIDIVI

Ancora sangue sulle strade. Un conducente, in stato di ebbrezza, che travolge ed uccide tre pedoni su un marciapiede. Ieri è accaduto a Torino, dove il bollettino quotidiano registra tre morti.

 

Non è la prima volta che la violenza stradale si manifesta con tanta ferocia e temiamo  che purtroppo non sarà l’ultima, visto il ritmo con cui – ogni giorno – registriamo e cataloghiamo gli episodi di una tragedia senza fine.

 

Non è più ammissibile, né sopportabile, che in un Paese come il nostro si continui ad assistere impotenti a questo stillicidio giornaliero, in un contesto di crescente trasgressione che equivale all’emissione di sentenze di morte, inappellabili, pronunciate da persone che in maniera così spregiudicata abusano nel consumo di alcool e droghe.

 

Oggi non è più rinviabile, secondo l’Asaps, una strategia  che renda finalmente efficiente il controllo preventivo e che preveda – ovviamente – una massiccia presenza di forze di polizia sulla strada, evitando di demandare il prevalente controllo ai soli sistemi automatizzati.

Appare necessario, infatti, realizzare un protocollo d’intervento che metta i vari organismi di polizia nella condizione di poter effettuare un numero adeguato e  tassativo di controlli con l’etilometro, con la stessa continuità con cui si misura – per esempio – la velocità.

 

Asaps inoltre auspica una rivisitazione urgente della norma: se infatti il limite di 0,5 g/l di alcol per litro di sangue è da considerare adeguato e conforme alla normativa europea, come del resto le sanzioni, si deve prevedere un inasprimento delle sanzioni per chi supera 1,5 g/l (il triplo del limite) che dovrebbe  subire non solo una sospensione, ma la revoca della patente con l’impossibilità di poterla conseguire di nuovo entro tre anni, o di più per il superamento di limiti ancora più alti,  mentre per i  recidivi l’Asaps auspica la  revoca definitiva del documento di guida.

 

Forlì, 30 maggio 2004                      

 

Giordano Biserni
Presidente Asaps
www.asaps.it

 

Domenica, 30 Maggio 2004
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK