L'Asaps lancia l'allarme per le piccole vittime della strada
E’ allarme per le piccole vittime della strada. L’anno che si sta concludendo è stato particolarmente funesto per i bambini poiché ha fatto registrare 63 decessi nella fascia da 0 a 13 anni. Una statistica tristissima che con il mese di dicembre non ancora concluso vede superare il numero dei decessi relativi al 2014 di sette innocenti bambini (dati Istat relativi al 2013 nella fascia di età 0-14 anni).
Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio il Centauro – Asaps, la più tragica delle classifiche della sinistrosità vede al primo posto l’Emilia Romagna con 12 bambini morti in incidenti stradali, seguita con sette vittime in Lombardia e Campania, 5 nel Lazio e nel Veneto.
Lo studio dell’Associazione sostenitori amici polizia stradale analizza nel dettaglio la dinamica degli incidenti per fornire uno strumento che potrebbe essere utilizzato per aiutare a prevenire il ripetersi di queste tragedie:
“Dei 933 incidenti registrati ad oggi 70 sono avvenuti in prossimità delle scuole – spiegano all’Asaps – 25 i bambini morti in incidenti avvenuti nell’area urbana, 31 su statali e provinciali, 7 in autostrada.
31 bambini erano trasportati su veicoli a quattro ruote, 25 a piedi, 4 erano in bicicletta e 3 erano trasportati su motocicli.
La fascia d’età con più vittime è quella cha va da 0 a 5 anni con 31 decessi, segue la fascia da 6 a 10 con 17 e da 11 a 13 con 15. Sono 34 le vittime fra le femmine e 29 i maschi”.
A colpire poi i curatori dell’Osservatorio è stato il dato che delle 63 piccole vittime 25 erano di origine straniera, un’indicazione che secondo il presidente dell’Asaps, Giordano Biserni, andrebbe analizzata con la dovuta attenzione.
“L’Asaps continuerà il suo impegno per contrastare questo tristissimo segmento della sinistrosità stradale – ha dichiarato Biserni – Anche il numero di dicembre de il Centauro e gli auguri natalizi dell’associazione riproducono una bambina con una letterina a Babbo Natale dove è scritto a caratteri infantili:
“Caro Babbo Natale, con la tua slitta e le renne vai piano (anche se sappiamo che tu sei prudente), sulla strada ci siamo anche noi! E molti adulti qui lo dimenticano! Niente regali per loro, ma solo giuste punizioni…! Invece a noi tanti, tanti giocattoli! Baci”. Ecco, anche il Natale è una occasione giusta per ricordare che sulla strada “Re Erode” è sempre un adulto”. (m.r.)