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Ci
siamo. Dopo tante indiscrezioni e varie discussioni, arrivano
i tanto sospirati incentivi per l’acquisto di motorini meno inquinanti,
ossia quelli omologati come "Euro 2" (da non confondere con gli
Euro4 delle auto che seguono altre strade normative). Il ministero
dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e l’Ancma, l’associazione
nazionale ciclo motociclo accessori, hanno infatti firmato un
accordo di programma per proseguire nel 2005 l’erogazione di incentivi
per i 50 cc più puliti.
Lo sconto sul listino è forte (250 euro) e le aspettative sono
grandi: "La precedente campagna di incentivi - ha dichiarato il
ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, Altero Matteoli
- ha messo su strada circa 280.000 ciclomotori meno inquinanti.
I motorini sono diventati ormai un’alternativa all’auto in molti
centri urbani ed è giusto quindi incentivare quelli a più basse
emissioni.
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In questo
modo si va nella direzione di migliorare la qualitý dell’aria nelle aree
urbane e si aiuta l’industria ad indirizzarsi verso produzioni maggiormente
compatibili con l’ambiente". Secondo l’accordo, il ministero, per la campagna
’euro 2 2005’, stanzia 25 milioni di euro che porteranno ad un incentivo
pari a 250 euro per l’acquisto di ciascun ciclomotore omologato ’euro
2’. Oggi i ciclomotori in circolazione rispondenti agli standard ’euro
2’ sono una quota inferiore del 10% del parco circolante (in totale i
motorini euro 1 e euro 2 su strada sono solo il 25% del totale). "E’ un
provvedimento atteso, giusto ed utile per le cittý e per l’industria"
ha aggiunto il presidente dell’Associazione Nazionale Ciclo Motociclo
ed Accessori, Guidalberto Guidi.
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