Carabinieri Varese
Assalti ai distributori di benzina col camion: sgominata una banda
Si erano specializzati nel saccheggiare i distributori di benzina, distruggendo le colonnine del self service. I carabinieri di Varese hanno sgominato una banda di nomadi considerati responsabili di 31 «colpi» tra rapine, furti e tentati furti in varie province lombarde: Milano, Pavia, Bergamo, Lodi, Varese. In manette sono finite otto persone. Il capo della banda era Romeo Cudorovic, 58 anni, il «leader» del campo nomadi di via Negrotto, a Quarto Oggiaro, Milano. Si tratta della persona che i rom (italiani) di quella comunità avevano indicato come loro rappresentante nella Consulta cittadina sui nomadi, composta dai 13 capi di altrettante comunità, e che ha come portavoce Diana Pavlovic. Nel sito ufficiale della Consulta, upreroma.it, alla voce «composizione consulta» il nome dell’uomo risulta, come referente della «comunità, harvati, sinti e caminanti di via Negrotto». Dal Comune di Milano però la notizia viene smentita: l’uomo «non fa parte del Tavolo Rom, Sinti e Caminanti cui siedono le associazioni, e non è mai stato interlocutore dell’Amministrazione»
La tecnica
Il gruppo assaltava con armi da guerra le stazioni di rifornimento e distruggeva le colonnine con ruspe, camioncini e Suv appena rubati, usando i mezzi come un ariete, da cui il nome dell’operazione. Nel video di una delle rapine, a Landriano (Pavia), il 12 maggio scorso, si vede la banda distruggere una colonnina adoperando un camioncino della spazzatura. Ma il mezzo si incastra e a quel punto per poterlo liberare i malviventi usano come ariete un Porsche Cayenne rubato poco prima.
I mezzi rubati
I rom colpivano preferibilmente i distributori della TotalErg e della Q8. Rubavano in anticipo i mezzi da adoperare come arieti e li parcheggiavano in zone pubbliche nei presi del campo rom, spostandoli ogni giorno per non farli identificare come rubati. Le targhe erano spesso clonate. Il reparto operativo dei carabinieri di Varese, con il pm Nadia Calcaterra della procura di Busto Arsizio, ha sequestrato 9 auto di grossa cilindrata, 7 trattori agricoli, 5 veicoli industriali e 5 macchine da cantiere, per un valore complessivo intorno ai 2 milioni di euro. Le rapine hanno fruttato circa 300mila euro.
Passanti feriti
In qualche caso si è rischiato anche il ferimento di ignari passanti. Ad Abbiategrasso, lo scorso marzo, un automobilista che voleva fare benzina è stato minacciato con una pistola da un uomo incappucciato, e in altre due occasioni a Bollate e Saronno i banditi hanno sparato con un mitragliatore per cercare di scardinare la colonnina.
di Roberto Rotondo
da corriere.it
Questa volta il pieno lo hanno fatto i Carabinieri! (ASAPS)