Riciglaggio di furgoni rubati, due gli arresti. Ricercati i complici
Brillante operazione degli uomini della polizia stradale di Aprilia che ha permesso di scovare una centrale per il riciclaggio di furgoni rubati e portare al fermo di due uomini.
I due, cittadini di nazionalità tunisina di 46 e 48 anni, sono gravemente indiziati di aver organizzato e gestito, in concorso con altre persone la cui identificazione é tutt’ora in corso, una centrale di riciclaggio di furgoni rubati.
La banda, secondo quanto accertato, si era infatti specializzata nel furto di autocarri da 35 quintali di massa complessiva. Il blitz della polstrada in un’abitazione di via Isola del Giglio a Lanuvio in provincia di Roma.
Durante la perquisizione nell’area attigua all’edificio è stato rinvenuto un autocarro con il codice identificativo (telaio) contraffatto, mentre all’interno dell’abitazione utilizzata dai fermati sono state rinvenute carte di circolazione in bianco e certificati di proprietà risultati rubati tra il 2007 ed il 2010. Vi erano inoltre una quantità importante di pezzi di ricambio e attrezzi per lo smontaggio degli autocarri provento di furto.
Le indagini con il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri proseguiranno ora per individuare gli ulteriori complici del sodalizio criminoso resisi irreperibili. Nei confronti dei fermati l’Autorità Giudiziaria valuterà la sussistenza del vincolo associativo con ulteriore compromissione delle relative posizioni.