Venerdì 22 Novembre 2024
area riservata
ASAPS.it su

Spagna, una nuova campagna anti-distrazione chiude un 2014 all'insegna della riduzione della mortalità ma anche dell'intransigenza

(ASAPS) MADRID, 5 gennaio 2015 - “Ana ha lasciato il gruppo”: la scritta nel fumetto sovrasta una mano ferita, unica parte del corpo che esce da un lenzuolo, che impugna ancora ciò che resta di un telefono cellulare. Ci vuole molta fantasia per colpire nel segno e questa ultima campagna della DGT spagnola (Direzione Generale del Traffico) ci riesce benissimo. Del resto, il tema si presta e basta appostarsi un quarto d'ora in una qualsiasi strada per verificare di persona quanti conducenti guidino facendo uso del proprio cellulare: c'è chi spedisce messaggi, chi cerca numeri nella rubrica, chi sorride guardando un videomessaggio, chi si fa un selfie o chi naviga sulla rete. In Spagna, secondo gli studi della DGT, la distrazione connessa all'uso del cellulare è stata causa nel 2013 del 38% degli incidenti con lesioni: il 44% di questi è avvenuto sulla rete urbana.

Per cercare di consapevolizzare i conducenti, la Direzione Generale del Traffico ha lanciato, a partire dal 5 dicembre scorso, una massiccia campagna dal titolo “al volante, il 99% della tua attenzione non è sufficiente”: nello spot, trasmesso anche in tv (clicca qui per vederlo), si vedono un chirurgo che scrive un messaggio mentre incide il ventre di un paziente, un marshaller aereo che spedisce un Boeing 747 fuori pista per rispondere a un sms, un barbiere che fa scivolare un rasoio sul collo del proprio cliente continuando a chattare e infine un conducente che sorride rispondendo a un messaggino ma che investe una signora.

Il senso è evidente: affideremmo la nostra vita a un chirurgo che ci apre la pancia mentre smessaggia con il proprio smartphone?
Ma la comunicazione è solo una parte del gigantesco piano messo in atto dalla DGT nell'ultimo mese del 2014: in attesa dei dati relativi alla sinistrosità, la direttrice Marìa Seguì ha sguinzagliato sulle strade del regno migliaia di pattuglie della Guardia Civìl (3.000 in tutto) e 12 elicotteri, 6 dei quali dotati dell'avveniristico sistema radar Pegasus, con l'obiettivo di intervenire sulle violazioni in materia di velocità, alcol e droga.
Dal 12 dicembre alla notte di capodanno, 80.270 conducenti sono stati denunciati relativamente ai “principali fattori di rischio per la produzione di incidenti stradali”, tra cui 48.436 riguardanti la velocità, mentre 1.134 conducenti hanno collezionato più accuse contemporaneamente: le sanzioni penali previste vanno dalla revoca della patente alla reclusione vera e propria, mentre le sanzioni amministrative vanno da 100 a 600 euro e comportano una decurtazione da 2 a 6 punti.
Nel corso del 2013 il numero di vittime e di feriti gravi sulle strade spagnole era diminuito rispettivamente di oltre il 13 e il 16%, facendo toccare il dato più basso dal 1961, anno nel quale era iniziata l'opera di raccolta ed analisi dei dati: si tratta inoltre del decimo anno consecutivo di diminuzione. (ASAPS)

> LO SPOT

 


Ecco chi fa sul serio nel contrasto alla distrazione alla guida per uso del cellulare, la Spagna! Guarda caso il Paese che ha già ottenuto i risultati migliori nel calo della sinistrosità anche nel 2013! (ASAPS)

 

 

 


 

Mercoledì, 07 Gennaio 2015
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK