Sicurezza
stradale.
Forte calo della spesa per le revisioni auto |
Il
dato potrebbe essere preoccupante. Nel 2004 infatti, gli italiani
hanno
speso 1.540 milioni di euro per far revisionare le loro auto, il 13,8%
in
meno rispetto al 2003. L’attività di revisione, che riguarda ogni
anno
milioni di autoveicoli, è indispensabile per il mantenimento
dell’efficienza delle auto, per la sicurezza della circolazione e per
la
salvaguardia dell’ambiente. La fonte sono le elaborazioni eseguite
dall’Osservatorio Autopromotec, su dati del Ministero delle Infrastrutture
e dei Trasporti.
La cifra delle revisioni comprende il pagamento della tariffa fissata per le revisioni (378,4 milioni di euro) ed il costo degli interventi meccanici necessari per rendere gli autoveicoli in grado di superare i controlli previsti: 1.161,4 milioni di euro la spesa per la "prerevisione". Nel corso del 2004 le revisioni effettuate dalle officine private autorizzate sono state 10.187.191 con un calo del 17,3% rispetto al 2004;il numero delle officine private autorizzate ad eseguire i controlli periodici è, aumentato di poco (+1,0%), salendo a 5.251 unità rispetto alle 5.197 del 2003. Nel corso del 2004 il fatturato medio per officina per la sola attività di revisione è stato di 50.092 euro contro i 61.170 euro del 2003. Si tratta di un calo consistente (-18,1%) e che evidenzia non solo l’insufficiente volume di lavoro per le officine, ma soprattutto l’inadeguatezza dei compensi previsti per l’attività di revisione. Secondo l’Osservatorio Autopromotec, la tariffa attuale (25,82 euro) che le officine incassano per ogni revisione, è insufficiente a coprire il costo del servizio. Sarebbe necessario quindi rivedere e normalizzare la situazione che rischia di avere effetti negativi sulla sicurezza. Nel nostro Paese infatti le tariffe per le officine di revisione sono ferme dal 5 giugno 1999, quando sono state fissate (ex art. 80 del codice della strada) a 50.000 lire, gli attuali 25,82 euro. A questa cifra vanno poi aggiunte tasse e concessioni governative e si arriva ad una tariffa complessiva di circa 37 euro. Si tratta di una cifra nettamente inferiore a quella prevista nella maggioranza dei paesi dell’Unione Europea. In Germania, ad esempio, la tariffa per le revisioni è di 43 euro, in Francia di 52 euro, in Gran Bretagna di 50 euro ed in Olanda di 59 euro. Con tariffe che restano invariate, il forte calo della spesa per le revisioni nel 2004 è dovuto al minor numero di autoveicoli chiamati al controllo (che è passato dai 12.312.176 del 2003 ai 10.187.191 del 2004) a cui si aggiunge inoltre il problema dell’evasione dall’obbligo della revisione, che anche nel 2004 si è manifestato in tutta la sua gravità. Nel corso del 2004, infatti, gli autoveicoli che avrebbero dovuto essere sottoposti ai controlli erano complessivamente 11.500.000 per cui l’inevaso ha riguardato ben 1.312.809 autoveicoli, anche se questa cifra va ridotta per tener conto delle revisioni svolte dalla ex Motorizzazione, il cui numero non viene reso noto ma che è certamente inferiore all’inevaso. Tutti i questi temi troveranno ampio spazio di discussione dal 18 al 22 maggio 2005, nel corso della 21a edizione dell’Autopromotec, la rassegna espositiva internazionale di attrezzature e prodotti per l’autoriparazione, che si terrà alla Fiera di Bologna. (pgc). |
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