Ischia, nasce il posto auto clericale, ed è polemica
Un posto auto lungo la strada riservato al sacerdote. Con la sagoma della chiesa disegnata sulle strisce gialle. A Ischia, in località Sant'Antuono, fa discutere l'ultima disposizione del Comune a pochi metri dalla sede della parrocchia di Sant'Antonio Abate.
"E' un privilegio anacronistico e comunque una questione di opportunità ed equità sociale" commentano su Facebook i cittadini, mentre i fedeli difendono il parroco, che ha chiesto ed ottenuto l'esclusività del posto auto: "E' una soluzione necessaria allo svolgimento delle funzioni legate alla chiesa che, per ubicazione, non ha parcheggio".
"I ministri dei culti - spiegano invece dagli uffici del Comune di Ischia, difendendo la legittimità della disposizione - hanno intese con lo Stato Italiano e sono ufficiali di Stato civile quando celebrano matrimoni con effetti civili: il loro elenco è depositato in Prefettura. Sono a tutti gli effetti pubblici ufficiali".
Un caso analogo era peraltro avvenuto nel 2013 a Pozzuoli, difronte alla chiesa del Carmine: dopo le polemiche e lo stupore dei cittadini, il Comune aveva deciso di tornare sui propri passi, cancellando lo spazio disegnato per i clericali. Nel Nord, a Forcola, invece, una disposizione analoga aveva fatto insorgere l'opposizione in consiglio comunale: "L'articolo 7 comma 4 del codice della strada - avevano denunciato i consiglieri - non prevede l'esistenza di posti riservati al parroco, ma solo ai disabili e alle forze dell'ordine per le emergenze".
di Pasquale Raicaldo
da napoli.repubblica.it
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