POLIZIA STRADALE: FALSE COPERTURE ASSICURATIVE, NOVE DENUNCE
ROMA (ITALPRESS) - Continua anche nel 2015 l'impegno diretto a contrastare la mancanza di coperture assicurative e la diffusione di false coperture assicurative dei veicoli circolanti. Infatti la Polizia Stradale nella giornate del 15 e 16 gennaio ha concluso una operazione ad "alto impatto" finalizzata al controllo delle assicurazioni che ha portato alla denuncia di 9 persone e al sequestro di 138 veicoli perche' circolavano sprovvisti di assicurazione per la responsabilita' civile e pertanto privi della possibilita' di "risarcire" i danni o le lesioni causati da incidenti stradali. L'operazione, e' stata espletata con controlli mirati, coordinati dal Servizio Polizia Stradale, in tutte le province italiane.
Sono stati 7550 i veicoli controllati, 2000 le sanzioni elevate di cui il 18% relative alla specifica normativa. In 4 casi sono state avviate indagini giudiziarie su conducenti denunciati perche' hanno presentato assicurazioni false. L'attivita' di contrasto e repressione messa in atto dalla Polizia Stradale, si prefigge di mantenere alta, nella sensibilita' collettiva della gente, quella percezione di particolare incisivita' posta in essere dagli organi della Polizia di Stato e, in particolar modo dalla Polizia Stradale, contro tutti quei comportamenti alla guida dei veicoli considerati particolarmente gravi per la societa', come appunto circolare con tagliando assicurativo falso ovvero sprovvisto di assicurazione.
Nel corso del 2014 e' stata potenziata l'attivita' di controllo per contrastare il fenomeno in argomento, tanto che sono state accertate 58.536 violazioni amministrative connesse con i controlli in materia di copertura assicurativa, con un incremento del 13% rispetto a quelle accertate nel 2013, anche grazie al forte impegno profuso nelle operazioni ad "alto impatto". L'ottimo risultato dell'operazione e' stato possibile anche grazie alla collaborazione con l'Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici (A.N.I.A.), in particolare tra il personale degli Uffici Antifrode e gli operatori della Polizia Stradale per gli approfondimenti e per i riscontri immediati nella specifica banca dati.