Domenica 22 Dicembre 2024
area riservata
ASAPS.it su

Aggredisce quattro agenti della polizia locale al mercato: arrestata

Una 35enne nigeriana, che lunedì si aggirava tra i banchi di Campodarsego con insistenti richieste di denaro ed offendendo la gente in caso di rifiuto, è stata ammanettata dopo una colluttazione in cui si è finta incinta
Alcuni momenti del fermo della straniera, riprese dai passanti

Oltraggio, rifiuto di generalità, violenza, minacce, resistenza e lesioni a pubblici ufficiali. È la lunga sfilza di reati di cui è ritenuta responsabile una 35enne nigeriana, arrestata lunedì mattina al mercato di Campodarsego, particolarmente affollato per via delle festività in corso e dell'inizio dei saldi, dalla polizia locale della federazione del Camposampierese.

AGENTE AGGREDITA. La donna era stata segnalata ad una agente in servizio da diversi passanti e dai commercianti. Già dalla prima mattinata si aggirava tra i banchi, con insistenti richieste di denaro ed offendendo la gente in caso di rifiuto. L'agente, individuata la straniera in piazza, vicino al municipio, le ha chiesto le generalità. La straniera, rifiutandosi di rispondere, ha aggredito dapprima verbalmente e poi fisicamente l'agente in divisa. Un collega in servizio è stato richiamato dai passanti ed è accorso in aiuto. La nigeriana, rifiutando ogni tentativo di controllo, ha continuato ad opporsi con calci e pugni.

SI FINGE INCINTA. Dal comando di Camposampiero è così partita una seconda pattuglia in rinforzo, ma anche l'intervento di altri due agenti non ha portato ad alcun risultato, in quanto la nigeriana continuava a dimenarsi come una furia, ad inveire contro gli agenti e contro ai passanti. Nel momento in cui i poliziotti hanno tentato un'azione di forza, la straniera si è dichiarata incinta di tre mesi. Per non mettere in pericolo quindi la salute della donna, gli agenti hanno desistito nell'intervento coatto e chiamato sul posto un'ambulanza del Suem 118. Trasportata al pronto soccorso di Camposampiero, ha continuato a fingere malori e svenimenti, tanto da esasperare lo stesso personale medico e gli altri pazienti in attesa in sala di aspetto. Gli esami medici a cui è stata sottoposta hanno escluso una possibile gravidanza.

3 FIGLI: SUBITO SCARCERATA. Sentito il pubblico ministero di turno, alla fine la nigeriana, identificata in O.S.H., residente a Padova, è stata arrestata e accompagnata in questura a Padova per le operazioni di fotosegnalamento. A carico della donna sono emersì numerosi precedenti penali, sempre per lesioni, minacce, resistenza a pubblico ufficiale. Già una volta, sorpresa su di un autobus a Padova senza biglietto, non volendo farsi identificare dal controllore, aveva mandato in ospedale due carabinieri successivamente intervenuti. La nigeriana è risultata inoltre clandestina, perché il suo permesso di soggiorno, scaduto da pochi mesi, non era stato rinnovato proprio a causa dei suoi numerosi precedenti. Al termine dell'operazione, tutti i quattro agenti – aggrediti dalla donna – sono dovuti ricorrere alle cure mediche del pronto soccorso di Camposampiero: prognosi per loro dai 7 ai 5 giorni. Il pm ha convalidato l'arresto della straniera, per poi disporne in serata la scarcerazione per motivi famigliari, avendo la donna tre figli a casa.

GRIDAVA "RAZZISTI". Nei giorni successivi l'episodio, diverse persone che hanno assistito alla scena si sono presentate spontaneamente agli uffici del comando per rilasciare testimonianza di quanto accaduto e depositare immagini fotografiche e video ripresi con i telefoni cellulari. Tutto il materiale verrà inviato in procura a Padova, in attesa del processo. Il comandante dei vigili Walter Marcato si è complimentato per l'intervento dei suoi agenti a cui ha fatto gli auguri di pronta guarigione, ed ha sottolineato come nel caso vi sia stato un sostegno unanime delle perone presenti, sia al mercato che in ospedale, all'operato degli uomini in divisa nei confronti della straniera, che più volte ha inveito contro gli stessi e contro la gente al grido di "razzisti".

da padovaoggi.it


Le “strategie”  poi al violenza. Sono sei al giorno una ogni 4 ora le aggressioni. Avanti ragazzi!  (ASAPS)

 

Giovedì, 05 Febbraio 2015
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK