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Notizie brevi 17/02/2015

Livorno
Bomba molotov contro l'auto dei vigili

Attentato in via Pollastrini, proprio davanti al Comune. Un uomo in bici con il volto coperto lancia una bottiglia incendiaria contro la vettura di servizio. "E' un atto di una gravità unica", dice il comandante Pucciarelli
Foto Sheila Sbreila

LIVORNO. Una bottiglia incendiaria contro un'auto dei vigili urbani in sosta fuori dal Comune, in via Pollastrini. Un attentato in pieno giorno, intorno alle 15.30 di lunedì 16. Alcuni passanti hanno visto un uomo a volto coperto in sella a una bicicletta pedalare davanti all'auto e versarci sopra il contenuto della bottiglia per poi dare fuoco. Il contenitore è poi stata trovato sotto la vettura, una Fiat Multipla, che è andata completamente distrutta. La bottiglia è stata sequestrata dalla polizia scientifica per essere analizzata e per rilevarvi eventuali impronte digitali.

Sono state già acquisite e visionate le immagini delle telecamere della zona che hanno ripreso la scena. La polizia sta indagando sul caso insieme agli stessi vigili, sconvolti per l'accaduto. "È un fatto di una gravità unica, non è mai successa una cosa del genere", ha detto il comandante Riccardo Pucciarelli.

L'uomo che ha lanciato la bottiglia indossava un eskimo verde, una sciarpa nera e un cappello. "Non abbiamo idea di chi possa essere: gente che viene in Comune e si lamenta ce n'è tanta, ma arrivare a un atto del genere è un'altra cosa: non ci sono precedenti del genere", aggiunge il comandante della polizia municipale.

“Un atto vandalico ingiustificabile verso il quale esprimo la mia più ferma condanna”. Sono le parole del sindaco di Livorno Filippo Nogarin appena appresa la notizia dell'attentato  che ha distrutto l’auto della polizia municipale. La Fiat Multipla parcheggiata sotto il Palazzo comunale e incendiata è stata presa in carico dalla polizia scientifica che sta espletando tutti gli accertamenti per la raccolta del maggior numero di reperti utili alle indagini.

“Manifesto a nome della Giunta Comunale – aggiunge il sindaco – vicinanza e solidarietà al Corpo della Polizia Municipale  per questo atto di sapore intimidatorio”.

Il Gruppo del Partito Democratico esprime la propria solidarietà e vicinanza al corpo dei vigili urbani: "L'attentato incendiario all'auto della polizia municipale parcheggiata proprio sotto il palazzo comunale, usa i vigili per colpire le istituzioni. Di fronte a questi atti, mai visti nella nostra città, si risponde con la ferma condanna e una netta presa di distanze. Auspichiamo che le indagini portino rapidamente ad individuare il responsabile o i responsabili, ma nel frattempo auspichiamo che si sollevi rapidamente un fronte che isoli un gesto di una gravità senza precedenti".

Solidarietà anche da parte del mondo dei sindacati, della Cgil Funzione pubblica e dell'Ugl polizia.

"La nostra organizzazione sindacale - scrive l'Ugl - in merito al gravoso fatto avvenuto nella giornata del 16 febbraio., ovvero il lancio di una bomba molotov contro un’autovettura della polizia municipale di Livorno, parcheggiata accanto al comune, vuole esprimere alla stessa ed ai colleghi locali la più totale ed incondizionata solidarietà. Il gesto gravoso del quale si è reso protagonista in pieno giorno in una zona centrale e tra le più frequentate città, un criminale a bordo di una bicicletta, deve far riflettere tutti su quello che rappresenta.  Colpire con un arma da guerra, perché di questo si tratta, un autovettura della Polizia Locale che rappresenta le istituzioni cittadine e la legalità è da considerarsi un atto terroristico e così deve essere perseguito.  Auspichiamo che dalle autorità provinciali ai singoli cittadini arrivi la piena solidarietà con l’Amministrazione Municipale e una ferma condanna contro questo  atto che fa tornare alla mente periodi bui per la nostra democrazia, che mai vorremo dover tornare a rivivere". 

"Un atto intimidatorio assolutamente da non sottovalutare, per cui auspico che si possano individuare quanto prima responsabilit e motivazioni". Cos l'assessore regionale Gianfranco Simoncini commenta l'episodio della bottiglia lanciata contro un'auto dei vigili urbani, in sosta davanti al Comune di Livorno.
"Un episodio che suona ancora pi grave in giorni e in settimane in cui l'attenzione delle forze dell'ordine deve essere concentrata al massimo sui pericoli del terrorismo internazionale - sottolinea Simoncini, condannando fermamente il gesto. - Nell'auspicare che si tratti dell'azione isolata di un irresponsabile, esprimo la mia solidariet ai vigili e a quanti altri, con il loro lavoro quotidiano, rappresentano un costante presidio di legalit nelle nostre città".             

Vicinanza ai vigili arriva anche da Firenze. "Solidarietà al sindaco Nogarin e alla polizia municipale di Livorno" è  stata espressa dal sindaco Dario Nardella dopo il rogo di origine dolosa che, nelle prime ore del pomeriggio, ha distrutto un'auto dei vigili urbani di Livorno. "Siamo loro vicini - ha aggiunto il sindaco Nardella - e ci auguriamo che procura e forze dell'ordine individuino quanto prima matrice e responsabili di questo attacco alle istituzioni e alla convivenza civile".     

 

di Lara Loreti
da iltirreno.gelocal.it


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Ormai varcato ogni limite. Ma il rumoroso silenzio intorno alle aggressioni alle divise rimane! (ASAPS)

Martedì, 17 Febbraio 2015
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