La Francia studia eurovignetta per i camion per finanziare la Torino-Lione
L’autotrasporto francese rischia di pagare un’ecotassa speciale per la realizzazione della Torino-Lione. È questo almeno ciò che serpeggia sulla stampa transalpina. Le Monde, in particolare, ha pubblicato la notizia che il governo starebbe studiando l’ipotesi di inserire un’eurovignetta sulle autostrade alpine e di quelle della costa mediterranea. Questo perché la normativa comunitaria consente di introdurre per i veicoli pesanti dei pedaggi integrativi, rispetto a quelli esistenti, da quantificare in relazione al costo dell’inquinamento atmosferico e acustico prodotto e a quello da congestione. Insomma, una sorta di imposta extra con un vincolo di destinazione, giacché la stessa normativa comunitaria stabilisce che questi soldi devono essere spesi per progetti legati allo sviluppo sostenibile dei trasporti. E tale quindi verrebbe giudicata la linea ferroviaria Lione-Torino.
Intanto, sull’altro versante, proprio ieri una delegazione di parlamentari, consiglieri piemontesi e amministratori locali, guidata dal responsabile di Forza Italia, Mino Giachino, hanno visitato il cantiere dell’alta velocità Torino-Lione a Chiomonte, a 2.375 metri, per significare pieno appoggio alla realizzazione di un’opera importante per la futura rete europea di trasporti su rotaia. Di ipotesi di eurovignette, però, almeno al momento attuale nel nostro paese non se ne parla.