Manager morto in un incidente nel vicentino. Il veronese sopravvissuto guidava ubriaco
L'impatto violentissimo tra la sua Citroen C3 e l'Alfa Romeo 156 che gli è piombata addosso non gli ha lasciato scampo. È morto sul colpo Angelo Mapelli, manager di 50 anni residente in centro a Vicenza. Migliorano invece le condizioni dell'altro guidatore, Alessandro Brizzi, 37 anni di Zimella, uscito nel pomeriggio di ieri dal reparto di rianimazione dell'ospedale San Bortolo di Vicenza e portato in chirurgia: fortunatamente non sembra essere in pericolo di vita. Secondo i primi accertamenti intanto il 37enne al momento dello schianto si trovava alla guida in stato di ebbrezza.
Barbara De Munari, il pubblico ministero che si occupa del sinistro, ha deciso di aprire un fascicolo d'indagine sulla tragedia verificatasi sulla Regionale 11 a Montebello domenica sera. Sul tavolo del sostituti procuratore è già arrivato l'esito dell'alcoltest: il 37enne si trovava alla guida con un tasso alcolico di 2.64 e già oggi potrebbe essere iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo. Quasi certamente inoltre verrà nominato un consulente per chiarire dettagliatamente l'accaduto.
Sull'esatta dinamica intanto stanno indagando i carabinieri del radiomobile di Valdagno. Stando a ciò che è stato possibile appurare fino adesso, Mapelli era partito dall'azienda Regas di Monticello di Fara dopo un impegno di lavoro e a bordo della sua utilitaria si stava dirigendo verso il centro di Vicenza. Brizzi, di lavoro operaio, tornava invece da una domenica trascorsa con i parenti a Montebello, dirigendosi verso Zimella. Il veronese avrebbe perso il controllo del proprio veicolo in prossimità di una semicurva, che sbandando sarebbe finito nella corsia opposta; con una brusca sterzata l'avrebbe poi riportato nella giusta direzione, andando però a sbattere contro il guard rail di destra. Il veicolo a quel punto era praticamente impossibile da controllare ed è tornato ad occupare la corsia del senso opposto di marcia, dove sopraggiungeva la Citroen di Mapelli che se l'è trovato davanti: impossibile schivarlo.
Le due auto sono poi finite nella scarpata e l'allarme è partito subito. I vigili del fuoco hanno estratto il corpo di Mapelli dalle lamiere, mentre Brizzi è stato portato d'urgenza in ospedale.
Data la gravità dell'incidente e il tasso alcolemico, per Brizzi potrebbe anche scattare l'arresto. In attesa si concludano gli accertamenti su eventuali precedenti, in carabinieri gli hanno ritirato la patente. L'operaio quindi, una volta ristabilitosi, dovrà rispondere alle accuse che gli verranno mosse.
E’ omicidio stradale. Netto! (ASAPS)