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Notizie brevi 26/02/2015

LA “SQUADRA NARCOTICI 2” SCIVOLA SULLE CINTURE

Foto da web

(ASAPS) Ci ha informato il nostro socio Stefano Balboni che, vedendo le immagini della fiction “Squadra narcotici 2”, su Rai 1, ieri sera ha fatto un salto sulla sedia dopo aver visto la scena di una bambina già piuttosto grandicella trasportata sul sedile anteriore  in braccio alla mamma, senza alcun sistema di ritenuta per  la bambina stessa che ovviamente non doveva neppure lontanamente sedersi lì in braccio a un adulto. Non capiamo quale scopo volessero perseguire gli sceneggiatori. Volevano rendere più veritiera e attinente alla realtà la scena? Incomprensibile.
Noi dell’ASAPS che invochiamo da tempo servizi e spot che evidenzino le regole da seguire sulla strada rimaniamo mesti e mortificati di fronte a tale spreco di buon senso scenico.
Sì questa volta la Squadra narcotici non ha concluso una buona operazione!
Il nostro socio Balboni dopo aver visto la scena della fiction girata a Torino  ha scritto questa mail ai vertici della Rai, alle relazioni esterne della Polizia di Stato ,  al Questore di Torino e al Dirigente della Stradale, oltre a La Stampa.


"Appaiono davvero fuori luogo le immagini trasmesse ieri sera durante la trasmissione della fiction "Squadra narcotici 2", dove nei primi minuti un bambino viene trasportato in braccio al genitore, senza alcun sistema di ritenuta!
Le statistiche ASAPS hanno contato 63 vittime di incidenti stradali bambini compresi nella fascia 0/13 anni nel solo anno 2014.
Naturalmente non è possibile approfondire le cause che hanno determinato i decessi, ma è certo che l'utilizzo corretto dei seggiolini per bambini, oltre che essere sancito dal codice della strada, sia un importante sistema per diminuire le morti e limitare al massimo i danni alle persone dopo gli incidenti, che possono risultare anche di tipo permanente.

A questo va aggiunto il fattore molto importante della presenza degli airbag, sistema di sicurezza passiva che entra in funzione proprio nei momenti successivi all'impatto. L'airbag è progettato per l'uso contemporaneo alle cinture di sicurezza e l'utilizzo non contemporaneo dei due sistemi può causare gravi danni. In alcuni tipi di seggiolini per bambini per i quali è possibile il montaggio nel sedile anteriore, le case costruttrici impongono di disattivare l'airbag, proprio per non causare gravi danni al bambino durante un eventuale impatto.

Anche i mezzi di soccorso e le linee guida sul soccorso del paziente in età pediatrica, impongono a bordo delle ambulanze  l'utilizzo di sistemi appositamente progettati per la sicurezza del bambino durante la marcia. Tali sistemi variano in base al peso del paziente e se questo è stato  vittima di un trauma o di una malattia.

Appare quindi incredibile che la Tv di Stato proietti immagini che lanciano al telespettatore un messaggio completamente sbagliato , sia dal punto di vista della sicurezza stradale  che da quello del corretto trasporto dei passeggeri adulti e dei bambini, i quali in caso di sinistro riporterebbero danni molto gravi alla persona con la possibilità tuttaltro che remota di proiezione all'esterno del l'abitacolo stesso , quando associazioni come Asaps (associazione sostenitori e amici polizia stradale) e CoES (conducenti emergenza sanitaria professionisti) hanno più volte invitato gli automobilisti ad un corretto utilizzo dei sistemi di sicurezza passiva previsti dall'art 227 del regolamento di attuazione del codice della strada."



Stefano Balboni
Operatore 118
Socio ASAPS e CoES


Noi che invochiamo da tempo servizi e spot che evidenzino le regole da seguire sulla strada rimaniamo mesti e mortificati di fronte a tale spreco di buon senso scenico.
Sì questa volta la Squadra narcotici non ha concluso una buona operazione! (ASAPS)

 

Giovedì, 26 Febbraio 2015
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