Padova
Truffa del finto incidente sventata a Trebaseleghe
Trebaseleghe, via Treviso, una signora del posto viaggia con la sua utilitaria in direzione del centro del paese. È seguita da una Alfa Romeo 147, che cerca di attirare l'attenzione con clacson e fanali, nell'intento che il conducenti si fermi. La signora intuisce che non è opportuno fermarsi in un posto isolato, prosegue sempre seguita dall'Alfa fino alla piazza del municipio, dove si ferma. Viene raggiunta dal conducente dell'Alfa, il quale chiede alla signora perchè non si è fermata dopo che la sua auto ha urtato di striscio l'Alfa, ferma sul lato destro della strada con le quattro frecce azionate.
IL NUMERO DI TARGA. La signora, dopo aver sostenuto che non vi era stato nessun contatto tra le due auto, invita lo sconosciuto a salire in comune a Trebaseleghe, negli uffici della polizia locale, per le opportune verifiche. Il conducente acconsente, dicendo che sarebbe immediatamente arrivato dopo aver recuperato una sua passeggera che sarebbe stata un prezioso testimone. La signora incontra la pattuglia della Federazione, racconta l'accaduto, consegnando il numero di targa che aveva astutamente scritto.
NUMEROSI PRECEDENTI. Scatta la verifica tramite la locale stazione dei carabinieri, e si scopre che il proprietario dell'Alfa ha un sacco di precedenti penali, ed in particolare molte denunce per falso in simulazione di incidenti stradali. Inizia la ricerca dell'auto, che viene poco dopo intercettata dai carabinieri di Castelfranco Veneto. "È stato il comportamento molto corretto della signora a sventare questo ennesimo tentativo di traffa a danno di persone ritenute vulnerabili perchè anziane o al momento persone sole, ma basta un po' di calma e determinazione per non cadere in raggiri o truffe - ha commentato il comandante della polizia locale della Federazione - facendo i complimenti alla signora di Trebaseleghe che ha saputo gestire una difficile situazione nel migliore dei modi". La polizia locale ricorda che in nessun caso è opportuno dare dei soldi contanti per risarcire un danno, soprattutto a seguito di fasulli incidenti stradali, bisogna sempre diffidare e far intervenire persone competenti.
Opplà! Stavolta il giochino non ha funzionato. La signora molto sveglia ha trascritto la targa e la Polizia Locale di Trebaseleghe ha individuato il truffatore con precedenti a carico, poi fermato dai Carabinieri. (ASAPS)