Udine
Un interessante convegno
“IL NUOVO REATO DI OMICIDIO STRADALE”
Fra enfasi mediatica e problematiche giuridiche

(ASAPS) Torna d’attualità il tema dell’Omicidio stradale, se ne parlerà a Udine venerdì 6 marzo presso l’Auditorium della Regione Friuli Venezia Giulia.
Organizzato dall’Auto Club Nazionale delle Forze di Polizia e dalla Regione Friuli Venezia Giulia, con il patrocinio della Provincia di Udine e con il sostegno di tante sigle impegnate sul versante sicurezza stradale tra cui anche ASAPS, l’incontro intende riproporre l’ormai annoso problema sull’inserimento nel codice penale di una specifica previsione di “omicidio stradale”.

Lo scopo del convegno nasce dalla necessità di fornire un quadro del fenomeno e comprendere se e come la proposta di legge riuscirebbe effettivamente a colmare una lacuna normativa.
Il programma prevede, dopo i saluti delle autorità, gli interventi di Antonella Manzione, Capo dipartimento per gli Affari Giuridici e Legislativi della Presidenza dei Ministri che tratterà l’argomento “La proposta di legge sul nuovo reato di “omicidio stradale”. Dall’enfasi mediatica alle problematiche giuridiche, le difficoltà del percorso normativo per poter dare risposta ad un’esigenza sempre più sentita dall’opinione pubblica”
Arrigo De Pauli, già Presidente del Tribunale di Trieste, parlerà delle “Previsioni applicative della nuova figura di reato “omicidio stradale” alla luce delle sentenze pregresse e le presumibili difficoltà dell’impianto accusatorio”.

A seguire Rosi Toffano, Avvocato penalista del Foro di Udine, tratterà l’argomento “La nuova figura di reato “omicidio stradale”. Dai primi tentativi di applicazione del cosiddetto “dolo eventuale” all’omicidio colposo commesso alla guida sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti all’individuazione di una figura specifica. I risvolti giuridici e tecnici connessi alla proposta di legge”.

Prima della pausa caffè Enrico Amati, Prof. Aggr. di Lineamenti di diritto penale e di Diritto penale commerciale nell’Università di Udine, parlerà dell’”omicidio stradale tra istanze repressive e principi costituzionali in materia penale”.

Dopo il break Sandro Vedovi, Responsabile area progetti Fondazione ANIA per la sicurezza stradale, illustrerà il tema  “Omicidio stradale e assistenza psicologica alle vittime della strada” e, a seguire, Giordano Biserni, Presidente  ASAPS (Associazione Sostenitori Amici Polizia Stradale) illustrerà “I numeri dell’omicidio stradale: quante persone perdono ogni anno la vita sulla strada per colpa di un ubriaco o un tossicodipendente al volante e la necessità dell’introduzione della nuova figura di reato nel codice penale. Il ruolo di ASAPS e delle Associazioni dei familiari delle vittime”.

Ultimo intervento, prima delle conclusioni, sarà quello di Sergio Bedessi, Comandante Polizia Locale Udine, sulle “problematiche applicative per gli organi di polizia stradale a seguito dell’introduzione del nuovo reato di omicidio stradale: risvolti operativi e pratici anche con riferimento al comportamento dei cittadini”.
I lavori di questo interessante convegno, che senz’altro rinfrescheranno l’attenzione su un argomento scottante che meriterebbe maggiore attenzione soprattutto da parte di coloro che governano e legiferano, saranno coordinati da Mario Rossi, giornalista del mensile Quattroruote. (ASAPS)

>IL PROGRAMMA

Saremo presenti come ASAPS per fare sentire la nostra voce di promotori della raccolta firme per la proposta di legge con le associazioni Lorenzo Guarnieri e Gabriele Borgogni di Firenze. (ASAPS)