Bolzano,
inquinamento atmosferico: il Comune decide di fermare ad oggi (1 aprile)
le misure preventive
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(ASAPS) BOLZANO – La giunta municipale di Bolzano, nella consueta seduta esecutiva, ha deciso di fermare al 1° aprile 2005 le misure preventive di limitazione alla circolazione per i veicoli più inquinanti. Non è stata una decisione presa autonomamente, ma è arrivata solo dopo un summit tra il primo cittadino bolzanino Giovanni Salghetti Drioli e il suo vice Elmar Pichler Rolle, con l’agenzia provinciale APPA, e con i sindaci di Merano, Bressanone e Brunico. L’insieme di dati li ha convinti della necessità di rispettare il ruolino di marcia, visto che in primavera le condizioni climatiche rendono la situazione generalmente meno grave. Vista l’emergenza degli ultimi mesi, però, si parla già di una ripresa delle iniziative dopo l’estate, con maggiore efficacia. Intanto continuano i dibattiti, che il comune promuove dicendosi favorevole, per adottare il Piano Provinciale dell’Aria, nel quale il capoluogo intende estendere la sua area di influenza anche ai comuni limitrofi posti ad est dell’Adige. Gli ultimi segnali inducono a ritenere che anche Trento potrebbe aderire, mentre il disegno ecologico salva polmoni vede impegnata anche la A22: entro i prossimi mesi, infatti, il direttore tecnico Konrad Bergmeister fornirà al comune di Bolzano gli esiti di sperimentazioni su nuove possibili tecniche di contenimento, “nel senso di non spargimento sulla città, delle polveri sottili prodotte dai veicoli che transitano sul tratto autostradale di Bolzano”. (ASAPS). |
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