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Notizie brevi 25/05/2005

E’ in arrivo un decreto legge per colmare il "vuoto" lasciato dalla sentenza della Corte Costituzionale che ha eliminato la possibilità di tagliare i punti al proprietario della vettura. - Patente a punti: in arrivo sanzioni molto più severe. Tramonta l’ipotesi del fermo amministrativo per 30 giorni.

E’ in arrivo un decreto legge per colmare il "vuoto" lasciato dalla sentenza della Corte Costituzionale che ha eliminato la possibilità di tagliare i punti al proprietario della vettura.
Patente a punti: in arrivo sanzioni molto più severe. Tramonta l’ipotesi del fermo amministrativo per 30 giorni.

Sembra sia ormai in dirittura d’arrivo il decreto legge interministeriale Infrastrutture-Interno che aumenterà le sanzioni pecuniarie per gli automobilisti: per mettere una "pezza" al vuoto lasciato dalla sentenza della Corte Costituzionale sulla patente a punti, secondo la quale i punti possono essere tolti solo a chi è stato identificato nel commettere l’infrazione, e non al proprietario dell’auto in caso di mancata identificazione del trasgressore.
Tutto questo si deduce dal senso delle dichiarazioni del viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Mario Tassone. "Il decreto esce in questi giorni. Si era pensato a una certa misura sostitutiva di quella che era stata rimossa dalla Consulta. Il fermo amministrativo sembra sia impraticabile, quindi andiamo a delle misure alternative, cioè a un aumento della sanzione pecuniaria". Lo ha detto Tassone riferendosi al provvedimento di concerto Infrastrutture-Interno per evitare la valanga di ricorsi da parte delle migliaia di automobilisti ’decurtati’ dei punti.
E’ noto che in una prima fase, la bozza di decreto per la ’sanatoria’ ipotizzava il fermo amministrativo dei veicolo fino a 30 giorni, quando non fosse stato possibile identificare il conducente, misura risultata però impraticabile, ha puntualizzato il sottosegretario Tassone.


Mercoledì, 25 Maggio 2005
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