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Ciclomotore e velocità alterata

di Giovanni Fontana*
Foto Coraggio© - Archivio Asaps


DISCIPLINA
Alla luce di quanto previsto dall'art. 97, commi 5 e 6 del Nuovo Codice della Strada, la circolazione del ciclomotore, trova un evidente limite giuridico nel limite di velocitàmche esso può sviluppare o che sviluppa in concreto, sulla strada. Infatti, allorché un ciclomotore sviluppa una velocità superiore a quella prevista dall'art. 52 del suddetto codice, è da considerare alterato.
Tale limite è pari a 45 km/h ed al fine di accertare l'anzidetta alterazione, è necessario che la velocità sia sviluppata su strada orizzontale...

 

>LEGGI L'ARTICOLO

da il Centauro n. 182

 

 

Giovedì, 19 Marzo 2015
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