Lunedì 25 Novembre 2024
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(Sesto
Potere) - Forlì - Provincia e Prefettura di Forlì-Cesena
in prima linea per cercare di contenere la piaga degli incidenti stradali.
Per farlo, uno degli elementi dai quali non si può prescindere è la formazione culturale dei futuri guidatori. L’appuntamento finale della manifestazione dedicata alla sicurezza sulle strade che si svolgerà martedì 24 maggio a partire dalle 9,30 cercherà di operare in questa direzione: oltre 500 saranno infatti i ragazzi provenienti dalle scuole di tutto il territorio provinciale che vi parteciperanno (tra questi anche i vincitori del concorso " Comunicare la sicurezza stradale") con un range d’età molto ampio: si va dalle scuole materne a quelle superiori. Non casualmente l’evento si svolgerà al C.A.P.S. ( Centro addestramento Polizia Stradale) di Cesena. " Questo centro – sostiene il Prefetto di Forlì-Cesena Salvatore Montanaro – rappresenta un’eccellenza per il nostro territorio, dato che forma i poliziotti che poi guidano sulle strade di tutta Italia". La mattinata al C.A.P.S. avrà ovviamente un orientamento sia ludico che didattico: i ragazzi, coordinati dalle forze dell’ordine, svolgeranno prove di guida sicura a bordo di tricicli, biciclette e macchine elettriche. Tutto questo sino all’arrivo del pilota forlivese Andrea Dovizioso, che sarà " annunciato" dal passaggio di un elicottero. " Dovizioso - specifica il Presidente della Provincia di Forlì-Cesena Massimo Bulbi – da tempo è portare di un messaggio semplice ma efficace: " Le strade non sono una pista". Auspichiamo che i partecipanti possano farlo proprio". A lavorare fianco a fianco della Provincia alla ricerca di soluzioni per risolvere il " problema strade" c’è il Prefetto, che indica tre linee guida dell’ente di Governo: informazione, formazione e operatività. " Informare – dichiara Montanaro – passa anche attraverso giornate come quella di martedì. Formare invece significa investire per creare una cultura civica degli utenti delle strade. Allacciare le cinture o il casco, non sono gesti banali ma possono salvare la vita. Purtroppo le norme stradali sono quelle ritenute più facilmente violabili: ciò influisce sulla cultura della legalità. L’ operatività infine è legata alla presenza razionale delle forze dell’ordine sul territorio, per ridurre gli incidenti di anno in anno, attraverso anche un miglior coordinamento delle stesse". I 47 incidenti mortali del 2004 sono il punto di riferimento di Provincia e Prefettura: si intende ridurli attraverso una fattiva collaborazione. " Gli incidenti – conclude il Prefetto – provocano morti, feriti, costi sociali, abbassando allo stesso tempo la qualità della vita. La nuova amministrazione provinciale ha cementato la sinergia già esistente con la precedente Giunta creando strategie di sicurezza comuni". Bl.De. (Sesto Potere) . |
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