Miami, ristoratore 30enne ucciso da un'auto pirata
MAROTTA (Pesaro e Urbino) - Una vita spezzata in un attimo quando il sogno stava diventando realtà. Il sogno di aprire e lanciare un ristorante a Miami e che aveva portato il 30enne Davide Bronzini, da Mondolfo in America, nel cuore dorato degli Stati Uniti. Ma un tragico incidente provocato da un’auto pirata ha mandato tutto in frantumi: Davide Bronzini è morto in quella Miami che voleva conquistare.
Tutto è successo nella notte tra giovedì e venerdì. Il giovane mondolfese aveva aperto "Il cavatappi". un ristorante tipico italiano, appena un mese fa insieme a Sonya, la sua compagna. Ma dall’altra notte di tutti quei sogni non resta che una scia di dolore e di interrogativi. Per cause in corso di accertamento da parte della locale polizia di Miami, la moto - altra sua grande passione - con cui Davide stava rientrando a casa dal ristorante è stata urtata da un'auto guidata da una donna che avrebbe tagliato la strada al ristoratore. Sulla dinamica sono ancora in corso ulteriori accertamenti e si è appreso che l’auto che ha travolto e ucciso Bronzini non si sarebbe fermata neanche dopo l'incidente, inseguita e poi bloccata dalla polizia dopo qualche ora grazie alle telecamere. La salma è ora a disposizione della magistratura americana e le pratiche per il rimpatrio non si annunciano brevi. Serviranno forse due settimane per il rientro.
Nel 2014 sono stati 33 gli italiani morti in 25 incidenti stradali all’estero. 12 viaggiavano per vacanza 13 per viaggi di lavoro. 13 gli incidenti in auto, 6 in moto, 2 in pullman 1 in bicicletta e 3 a piedi. 12 gli incidenti avvenuti in Europa, 5 in Africa, 4 in America latina, 2 in Asia e 2 in Australia. (ASAPS)