Mogliano (TV)
Avvocato-pirata tampona l’auto del prete e scappa

MOGLIANO Avvocato tampona un’auto con a bordo un sacerdote trevigiano e una sua giovane parrocchiana e fugge senza soccorrerli. Se i ruoli di questa storia fossero invertiti, si sarebbe potuto pensare che il parroco avesse deciso di fuggire dal luogo dell’incidente perché trovato in compagnia della giovane fedele, in una situazione ambigua. Ma parroco e parrocchiana in questa storia sono le vittime. Di chi? Di un automobilista che, per professione, dovrebbe essere il primo a rispettare la legge, e invece si è trasformato in un pirata della strada. L’incidente si è verificato intorno alle 12 di giovedì, lungo il Terraglio a Preganziol. In quel momento l’arteria è molto trafficata, le colonne di auto in entrambi i sensi di marcia partono, rallentano e si fermano senza soluzione di continuità. Improvvisamente il serpentone subisce uno stop improvviso e, come spesso capita, due auto si tamponano.

Un colpo forte che sbalza l’utilitaria con a bordo il sacerdote e la passeggera di qualche metro in avanti. I due vengono spinti con forza contro il cruscotto mentre gli airbag scoppiano provocando loro contusioni e un grande spavento. Nemmeno il tempo di capire quello che è successo e di realizzare di essere feriti, seppure lievemente, che l’auto che li seguiva e che li ha tamponati, riaccende il motore, innesta la marcia e si allontana lasciandoli sconcertati e increduli. A soccorrerli sono altri automobilisti che, mentre chiamano il Suem 118 si segnano anche modello e alcuni dei numeri di targa dell’auto fuggita. Il sacerdote e la giovane che era con lui vengono trasferiti al pronto soccorso del Ca’ Foncello e sottoposti ad accertamenti. Ma intanto i carabinieri, iniziano la caccia al pirata della strada. La ricerca non dura molto, già nel pomeriggio i carabinieri risalgono all’auto e al suo proprietario rimanendo a loro volta sorpresi. Il pirata è infatti un avvocato di Mestre, di 62 anni. Per l’uomo scatta una denuncia per omissione di soccorso che potrebbe a breve costargli un processo.

da corrieredelveneto.corriere.it

Non si sa se il sacerdote darà l’assoluzione all’avvocato. Ne ha facoltà. Ma il giudice no. (ASAPS)