Buttarelli indagato, su facebook i vigili si stringono a lui: "Capitano, mio capitano"
"Buttarelli indagato". Di vigile in vigile, la notizia data sabato dal Corriere della Sera, ci ha messo poco, pochissimo, a diffondersi, creando sconcerto nel corpo di Polizia Locale di Roma Capitale. La reazione è stata quantomeno sorprendente. Il Comandante, mai troppo amato durante il suo mandato e diventato un'icona durante il 'regno' di Clemente, si è visto sommerso da una valanga di messaggi di solidarietà. Tanti gli increduli, molti gli arrabbiati, tantissimi quelli pronti a mettere la famigerata mano sul fuoco sull'onestà di Buttarelli. A incanalare questo sorprendente consenso è la bacheca dell'ex numero uno di via della Consolazione, che da sabato mattina ha raccolto decine e decine di messaggi. Un abbraccio, virtuale, che ha stretto il corpo attorno al loro ex Capitano. Lui, Buttarelli, ha prima postato la notizia e poi 24 ore dopo scritto un semplice grazie.
PERCHE' LE INDAGINI - I fatti risalgono al 2011/2012. All'epoca Buttarelli guidava il II gruppo dei vigili. A far scattare le indagini le denunce dell'ambulante Augusto Proietti, il quale ha denunciato di aver ricevuto richieste di tangenti per evitare controlli. Una presunta richiesta a cui l'ambulante non si è piegato, fatto a cui sono seguite multe, controlli e sequestri a raffica. Questa la denuncia che ha portato il pubblico ministero Erminio Amelio ad indagare dodici agenti per abuso d'ufficio. Tra questi il nome eccellente di Carlo Buttarelli, allora a capo del gruppo.
LE REAZIONI - Tanti i messaggi. C'è chi punta sul fango che continua ad essere buttato sul corpo di Polizia Locale di Roma Capitale. "Me l'aspettavo", scrive Antonio. "Ero convinto, anzi, sicuro, che prima o poi lei, Comandante, sarebbe stato inquisito per qualcosa. Perchè la montagna di fango che sta sommergendo la Polizia di Roma Capitale è una gigantesca operazione politica e lei, che è il simbolo dell'eccellenza del Corpo, doveva essere colpito, infangato e sminuito. Per quel poco che vale,lei ha tutta la mia solidarietà, simpatia ed ammirazione". Una agente, sulla scia di questo commento, scrive: "Comandante, lei purtroppo è finito come tutti noi, e sicuramente peggio di noi, in questa macchina schiacciasassi che sta cercando di distruggerci e in parte ci sta riuscendo! Tenga duro, per quanto possa contare, io la sostegno e la sosterrò sempre, non so cosa è successo di preciso, ma per quel poco che la conosco io credo che lei è una persona onesta e corretta!".
Molte le testimonianze che sottolineano l'onestà di Buttarelli. "Comandante", scrive Gaetano, "io credo che Lei sia una persona davvero onesta e competente, forse per questo Scomoda. L'Italia onesta delle Polizie Locali è senz'altro con lei. La verità viene sempre a galla. Non tema chi la vuole infangare". E ancora Sabrina: "Sto con la professionalità, la correttezza, la competenza, l'onestà: sto con LEI COMANDANTE!". C'è chi cita l'attimo fuggente trasformando il famoso "Capitano, mio capitano", in un abbraccio per l'ex capo dei vigili.
Non manca anche la solidarietà, a titolo personale, di dirigenti sindacali. Su facebook un dirigente Cgil scrive: "Mi sento di assumermi la piena responsabilità di affermare pubblicamente che Carlo Buttarelli è persona di assoluta onestà, moralità e di etica professionale inappuntabile e che (ne sono pienamente convinto), se nel nostro paese la giustizia resta una cosa seria (come ancora credo sia), la vicenda si concluderà con un nulla di fatto". C'è anche chi invita a cambiare l'immagine del profilo, inserendo quella di Buttarelli con la scritta "Io sto con Buttarelli".
BUTTARELLI A CAPO DEI VIGILI - Per undici mesi, dall'agosto del 2012 a luglio del 2013, Carlo Buttarelli ha guidato il Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale. Mai troppo amato durante il suo mandato, ha raccolto consensi a raffica per il modo in cui ha lasciato la guida del corpo. Pressato da Marino per predisporre maggiori controlli nel centro storico sguarnendo la periferia, disse no e lasciò libera la sua poltrona. Un addio che fece aprire la selezione che portò 2 mesi e mezzo dopo prima alla scelta di Oreste Liporace come capo dei vigili, poi a quella di Raffaele Clemente, bocciato e poi richiamato per la mancanza di alcuni requisiti da parte di Liporace. Durante quest'anno e mezzo Buttarelli ha diretto il mercato dei fiori, senza mai rilasciare dichiarazioni sul corpo. Nel frattempo il corpo ne ha rivalutato la figura, soprattutto negli ultimi mesi nel corso dei quali è andata inasprendosi la conflittualità nei confronti di Raffaele Clemente.
Tanta, tanta solidarietà verso l’ex comandante della Polizia Muncipale Carlo Buttarelli indagato, su facebook i vigili si stringono a lui: "Capitano, mio capitano". Aggiungiamo anche la nostra solidarietà e stima. (ASAPS)