C’erano anche Christine Lorin e Juan Claude, i genitori dei quattro ragazzi francesi uccisi da Ilir Beti il 13 agosto del 2011 mentre guidava contromano e ubriaco sull’A26, ed Ezio Bressan, papà di Alessandro che sull’A21 hanno perso la vita a 20 anni nel 2009. E c’era Giacomo Alcuri, padre di Simone travolto a 17 anni mentre rincasava a Casale con la Vespa dopo una serata di balli latino americani il 7 agosto del 2011. Toccante la sua amarcord: ha preso la tromba e ha suonato «il silenzio» in piazza Libertà per ricordare tutte le vittime della strada.
L’appuntamento era oggi pomeriggio davanti alla prefettura, in contemporanea con altre 28 piazze d’Italia per sollecitare l’istituzione del reato di omicidio stradale colposo. E proprio ieri il sindaco di Alessandria, Rita Rossa ha proposto, durante l’incontro con il prefetto Romilda Tafuri, di dare la cittadinanza onoraria ai genitori dei francesi: l’idea dovrà essere valutata da un consiglio comunale congiunto con il Comune di Rocca Grimalda, borgo dove avvenne l’incidente.