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Corte di Cassazione 18/09/2013

Guida in stato di ebbrezza - Accertamento - Modalità - Prelievo ematico - Esecuzione nell’ambito di ordinari protocolli di pronto soccorso - Facoltà di farsi assistere da un difensore - Obbligo di avviso - Configurabilità - Esclusione

(Cass. Pen. Sez. IV, 18 settembre 2013, n. 38458)

In tema di guida in stato di ebbrezza, il prelievo ematico compiuto autonomamente dai sanitari in esecuzione di ordinari protocolli di pronto soccorso, in assenza di indizi di reità a carico di un soggetto coinvolto in un incidente stradale e poi ricoverato, non rientra tra gli atti di polizia giudiziaria urgenti ed indifferibili ex art. 356 cod. proc. pen., di talché non sussiste alcun obbligo di avviso all’indagato della facoltà di farsi assistere da un difensore di fiducia ai sensi dell’art. 114 disp. att. cod. proc.pen. (Cass. Pen., Sez. IV, n. 38458 del 18.09.2013) - [RIV-1405P432] (Art. 186 cs)

>LEGGI LA SENTENZA

 

Mercoledì, 18 Settembre 2013
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