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Responsabilità civile . Amministrazione pubblica – Opere pubbliche - Strade - Autostrade - Presenza di insidie o pericoli per l’utente, pur se opera correttamente costruita - Responsabilità del gestore o del proprietario – Sussistenza – Fattispecie in tema di automobilista che scavalcando guard-rail per raggiungere l’altra carreggiata sia precipitato nel vuoto

(Cass. Civ., Sez. III, 19 giugno 2013, n. 15320)

La responsabilità del gestore o proprietario di un’autostrada per danni subiti da automobilista conseguenti all’utilizzo del bene demaniale va individuata tenendo conto non del solo rispetto delle norme tecniche e di buon costruire, ma anche delle norme di comune prudenza e diligenza, dirette ad evitare che l’opera – pur se correttamente costruita – presenti comunque per gli utenti situazioni di pericolo occulto ed anche a fronte di modalità di utilizzazione del bene improprie o colpose. Pertanto, sussiste la responsabilità del gestore, anche ai sensi dell’art. 2043 c.c., per i danni occorsi ad automobilista che rimasto senza carburante in autostrada abbia scavalcato il guard-rail e sia precipitato nel vuoto fra le due carreggiate, non avendo percepito nel buio di trovarsi sopra un viadotto, poiché non era stata adottata nessuna misura precauzionale per segnalare la situazione di pericolo.
 

Mercoledì, 19 Giugno 2013
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