|
Foto
da Il Resto del Carlino
|
(ASAPS)
PIACENZA – Quattro sacerdoti bolognesi e un bancario, sono rimasti
uccisi ieri (18 maggio) allo svincolo per l’uscita di Piacenza
Sud, sulla A1. È stato un incidente terribile, sulla cui dinamica
ci sono ancora molte incertezze: i veicoli stavano infatti procedendo
nella stessa direzione di marcia, e secondo quando preliminarmente accertato
dalla Stradale, un urto tra gli stessi avrebbe innescato la tragedia.
Dopo il primo impatto, la Fiat Punto su cui viaggiavano i 4 religiosi
emiliani si è capottata, finendo nella scarpata. Solo uno dei
4 sacerdoti, padre Giulio Cisco, 66 anni, di Brendola (Vicenza), era
stato ricoverato all’ospedale di Piacenza in elicottero, ma è
spirato poco dopo l’arrivo in ospedale. In auto con lui c’erano
anche don Marino Cattani , 80 anni, originario di Montese (Modena),
ma da anni superiore del Santuario di Bocca di Rio, nell’appennino
tra Bologna e Prato, don Angelico Frattini, 72 anni, nativo di Bernate
Ticino (Milano) e don Mario Panciera, 76 anni, originario di Dimaro
(Trento). Si stavano recando a Milano, per una riunione della curia
dei dehoniani, di cui i sacerdoti del Sacro Cuore facevano parte. Non
ha avuto scampo nemmeno il conducente dell’altra vettura coinvolta,
Andrea Savi, un funzionario di banca di 43 anni residente a Collecchio
(Parma). La sua Scenic è praticamente disintegrata. (ASAPS).
|