Monza: sedicenne investito in bicicletta, dichiarata morte cerebrale
Stava tornando a casa dopo riunione agli scout. Un ragazzo di 16 anni, italiano, è stato travolto da un’auto, in via Visconti a Monza, nei pressi del palazzo della Camera di Commercio. Il ciclista è stato sbalzato nel senso opposto di marcia per oltre dieci metri. Il conducente dell’auto si è fermato a chiamare i soccorsi. Il ragazzo è finito in arresto cardiaco ed è stato portato in fin di vita all’ospedale San Gerardo. In mattinata i medici hanno dichiarato la morte cerebrale e i genitori hanno acconsentito all’espianto degli organi.
>FOTO - Monza, 16enne in bici travolto
La dinamica
Per i rilievi è intervenuta la Polizia locale di Monza. Il giovane è stato caricato sul cofano della vettura e sul parabrezza andato in frantumi ed è poi finito a terra in una pozza di sangue. A dare l’allarme lo stesso automobilista. I sanitari del 118 hanno subito iniziato le manovre di rianimazione andate avanti per 40 minuti, lo hanno poi caricato in ambulanza e trasportato in sala emergenza al San Gerardo. Purtroppo, i soccorsi sono stati inutili. L’adolescente, privo di documenti, è stato identificato dalla madre che, non vedendolo rincasare dopo la riunione settimanale dei boy scout, è andato a cercarlo e ha trovato la polizia locale all’opera per i rilievi del sinistro. Il conducente della vettura è stato sottoposto ai test per alcool e droghe: sarebbe risultato positivo al droga test.
di Paola D’Amico
da milano.corriere.it
Intanto che la politica pensa a come formulare la legge sull’Omicidio stradale, sulla strada si uccide ancora con conducenti che sembra siano positivi al test sulla droga! Se così fosse (lo vedremo se sarà confermato), anche questo se la caverà con una pena mite e senza scontarla. La pena rimarrà tutta sulle spalle della famiglia di quel povero ragazzo!(ASAPS)