Domenica 24 Novembre 2024
area riservata
ASAPS.it su
Comunicati stampa 02/08/2004

Comunicato Stampa - INCIDENTI IL PERICOLO VIAGGIA SU 2 RUOTE ED E’ MOLTO MASCHIO!

1.747 vittime: 320 per incidenti di ciclisti, 477 di ciclomotoristi, 950 di motociclisti. Molti i giovani
Comunicato Stampa

INCIDENTI
IL PERICOLO VIAGGIA SU 2 RUOTE ED E’ MOLTO MASCHIO!
1.747 vittime: 320 per incidenti di ciclisti, 477 di ciclomotoristi, 950 di motociclisti. Molti i giovani

Che il pericolo viaggi sulle ruote lo dicono i dati della sinistrosità nel nostro Paese, non ancora sufficientemente ridimensionati neppure dall‚adozione della patente a punti.
I dati degli incidenti del fine settimana dimostrano poi un particolare allarme per quelli dei veicoli a due ruote, soprattutto condotti da maschi. Proprio nei week-end primaverili ed estivi la percentuale dei sinistri che coinvolge questo tipo di veicoli raggiunge tassi di mortalità che vanno dal 40 fino al 60% delle mortalità totali. Stiamo parlando però di un parco mezzi di 7 milioni di ciclomotori e 4 milioni di motocicli, a fronte di parco 40 milioni di vetture e veicoli industriali. Se ne deduce che dal parco veicoli di mezzi a motore a due ruote, corrispondente al 27% del parco totale, nei fine settimana estivi e primaverili quando questi mezzi circolano di più, specie le moto, si toccano tassi di sinistrosità che equivalgono o sfiorano la metà dei sinistri totali. Nei numeri riportati sono compresi anche i velocipedi difficilmente quantificabili come numero circolante. Per questo motivo Asaps ha voluto analizzare più da vicino gli ultimi dati ufficiali e definitivi, disponibili, della sinistrosità dei veicoli a due ruote, cioè quelli Istat del 2002.

MORTI

Negli incidenti con veicoli a due ruote, nel 2002, hanno perso la vita 1.747 persone, di cui 1.501 maschi (86%) e 246 femmine (14%).

Negli incidenti dei ciclisti si sono contati 320 decessi, 253 maschi (79%) e 67 femmine (21%). 305 conducenti (95%), 10 trasportati (3%), 5 pedoni (2%).

Negli incidenti dei ciclomotoristi hanno perso la vita 477 persone, di cui 390 maschi (82%) e 87 femmine (18%). 359 i conducenti (75%), 50 i trasportati (11%), 68 i pedoni (14%)

Negli incidenti a motociclisti senza passeggero hanno perso la vita 492 persone, 449 maschi (91%), 43 femmine (9%). 397 i conducenti (82%), 20 i trasportati (di altri veicoli) (4%), 75 i pedoni (15%).

Negli incidenti a motociclisti con passeggero hanno perso la vita 458 persone. 409 maschi (89%), 49 femmine (11%). 379 i conducenti (83%), 63 i trasportati (14%), 16 i pedoni (3%).

Nota: negli incidenti di motociclisti, c‚è una netta differenza nel numero delle vittime fra i pedoni, molto più elevato fra i motociclisti senza passeggero 75 decessi, pari al 15% e quelli invece con passeggero, che hanno visto perdere la vita 16 pedoni pari al 3%. Quasi che esistesse una maggiore prudenza alla guida fra i conducenti che trasportano un passeggero.

FERITI

Negli incidenti a veicoli a due ruote nel 2002 sono rimaste ferite 94.835 persone, di cui 71.621 maschi (76%) e 23.214 femmine (24%).

Negli incidenti dei ciclisti si sono contati 10.482 feriti. 6.877 maschi (66%) e 3.605 femmine (34%). 10.156 i conducenti (97%), 177 i trasportati (2%), 149 i pedoni (1%).

Negli incidenti dei ciclomotoristi si sono contati 45.486 feriti. 32.591 maschi (72%) e 12.895 femmine (28%). 39.706 i conducenti (87%), 3.791 i trasportati (8%), 1.989 i pedoni (5%).

Negli incidenti dei motocicli senza passeggero si sono contati 25.444 feriti. 21.970 i maschi (86%) e 3.474 le femmine (14%). 23.416 i conducenti (92%), 656 i trasportati (di altri veicoli) (3%), 1.372 i pedoni (5%)

Negli incidenti dei motocicli con passeggero si sono contati 13.423 feriti. 10.183 i maschi (76%) e 3.240 le femmine (24%). 9.231 i conducenti (69%), 3.930 i trasportati (29%), 262 i pedoni (2%).

Emerge evidente una schiacciante maggioranza di vittime in particolare fra i maschi conducenti.

C’è solo da sperare che su queste tragiche cifre oggi possano incidere fortemente la patente a punti e il patentino per i ciclomotoristi minori.

Si allega uno schema analitico dei dati in formato pdf.

 

Giordano Biserni
Presidente Asaps

Lunedì, 02 Agosto 2004
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK